Di Davide Schiavone. Dopo Yannik Sinner, ad iscriversi al firmamento delle stelle emergenti del tennis italiano è un altro 19enne, Lorenzo Musetti.
In Messico, ad Acapulco, si sta svolgendo una tappa degli ATP 500. che ha visto protagonista proprio il classe 2001 di Carrara, che ha battuto per 2 a 1 (2-6, 6-3, 7-6 i parziali) lo statunitense Frances Taifoe.
A dividerli ben 64 posizioni nel Ranking ATP, 54esimo l’americano, 120esimo invece il giovane italiano, ma in campo i valori hanno dimostrato ben altro. Musetti è riuscito, dopo aver patito al primo set, a rialzarsi mettendo in campo la caparbia e la tenacia che lo contraddistingue, vincendo agilmente il secondo parziale e avendo la meglio nel terzo solo al Tie Break.
E ora per Lorenzo Musetti si aprono le porte della Top100 del Ranking ATP, con la possibilità di disputare i quarti di finale, nei quali sarà impegnato contro Grigor Dimitrov attuale numero 16 del ranking, eliminato agli ultimi Australian Open dall’avversario di Jannik Sinner agli ottavi di finale a Dubai, il russo Karatsev. L’altoatesino ha affrontato il sovietico perdendo per 2 set a 1 (7-6 3-6 2-6 i parziali)
Grande periodo dunque per il tennis italiano che da molto tempo non vedeva numerosi atleti in rampa di lancio, ai già citati Sinner e Musetti, ci sono anche Lorenzo Sonego n°37 del Ranking e Matteo Berrettini, decimo nella classifica ATP, quest’ultimo reduce da due anni straordinari che lo hanno visto protagonista in molti tornei internazionali e vincitore negli ATP 250 di Ungheria, Germania e Svizzera tra il 2018 e il 2019. Ovviamente da menzionare anche gli ormai famosissimi Andreas Seppi e Fabio Fognini. Il primo ancora in Top100 ricoprendo la 96esima posizione, il secondo in Top20 alla posizione numero 17. Possiamo dire che il tricolore è ben rappresentato a livello mondiale da un perfetto mix tra giovani in rampa di lancio ed esperti di razza, volgendo uno sguardo anche a Tokyo2021.