Rubrica My Way, A Modo Mio/ I Dibattiti Di Tvg News: Un Carcere di Parole
Di Giulia Capobianco .Incompresi. Giudicati. Etichettati. Condannati. Ossessionati dall’idea di dover necessariamente identificare qualcuno in uno specifico scomparto della scatola sociale. Come fossimo oggetti di carta, di colore diverso. “Tu sei brutto”. “Tu sei troppo magra”. “Tu non sei abbastanza”. Le parole sono proiettili. Proiettili inaspettati che si…