Di Manuel de Lorenzi. In uno sport dove in campo si è soli e tutto dipende completamente da noi, entra in gioco la testa, la mentalità, la fame che può portarci alla vittoria, però per arrivare a vincere e restare sempre sul pezzo deve esserci dietro una grande preparazione atletica.
Il tennis richiede una grande velocità negli spostamenti nel lungo e nel largo del campo, una buona agilità e anche una sviluppata reattività negli scatti. Molto importante da sviluppare è anche la forza perché questa porta tanta qualità nel gioco e porta a vincere preziosi punti. Inoltre tutto questo richiede molta resistenza perché un tennista nel momento in cui è stanco, non è potente nello scambio e né tanto meno preciso e questo porta solo ad un evento: la sconfitta.
L’allenamento funzionale è perfetto per un tennista perché il suo obiettivo è allenare tutti i movimenti del corpo umano, in modo tale da allenare quindi l’intero corpo a partecipare ad ogni singolo movimento. Nel tennis sono fondamentali praticamente tutte le parti del corpo ed è proprio per questo che bisogna allenarsi, per evitare lesioni o infortuni legati anche ad una semplice distrazione o un movimento fatto male. Attenzione però a non forzare gli allenamenti perché si rischia poi di affaticare troppo il corpo e questo non porta benefici ma solo danni, quindi il corpo per sviluppare ha bisogno di tempo e la fretta non è contemplata.
Per raggiungere dei livelli alti non bisogna allenare solo il corpo ma soprattutto la testa perché bisogna essere concentrati su ogni singolo scambio. Nel tennis la partita non è mai finita finché non si conclude l’ultimo punto (esempio: Nadal-Medvedev con parziale 1-5; 30-40), la sorpresa è sempre dietro l’angolo e come detto in precedenza in campo siamo soli e dipende tutto da noi. Vincerà sempre chi ha più fame e solo così si raggiungerà la gloria sportiva.