Di Marianna Garritano.  Cadere nel vuoto, innamorarsi di uno sconosciuto, essere uccisi o visitare il paradiso. Quanti sogni bizzarri facciamo la notte….E il sogno, come diceva Sigmund Freud è l’infinita ombra del vero. Crediamo di aver staccato la spina ma in realtà in nostro cervello continua a lavorare, e lo fa essendo più creativo che mai. Intense sensazioni e stati d’animo ci travolgono:non riusciamo a distinguere il sogno dalla realtà. Molte persone svegliandosi non ricordano quasi nulla, altre invece hanno un ricordo più o meno nitido di quel che hanno fatto, o meglio immaginato di fare.

Almeno che non abbiamo degli incubi, sognare ci fa star bene, ci da libertà. I limiti e le preoccupazioni che abbiamo di giorno, spariscono di notte facendoci vivere e godere alcune esperienze. La sveglia suona sul più bello. Proviamo a riaddormentarci per inseguire quel sogno, ma purtroppo svanisce e rimane solo nei nostri pensieri..Dobbiamo allora fare i conti con la nostra realtà, quella vera e spesso più amara. C’è chi a questo punto si comporta come Peter Pan che non vuole crescere e continua a dormire sugli allori. Vorrebbe vivere in eterno da fanciullo ma ciò non è possibile nel nostro mondo, dove è imperativo avere delle responsabilità e soprattutto affrontare anche gli scenari più scomodi. C’è invece chi si concede il lusso di sognare, anche ad occhi aperti, restando però coi piedi per terra. Si è consapevoli del qui e ora, ma allo stesso tempo si da spazio ai propri sogni, magari ricorrenti perché desideri profondi e inconsci, come diceva un vecchio saggio… Diventano dunque degli obiettivi da raggiungere e da portare avanti con la sola forza di volontà.

In tanti si sono cimentati a dare un’interpretazione ai sogni. L’attività onirica è qualcosa di profondamente personale, che spesso rivela la nostra verità, quella che non riusciamo a dirci e che rimane all’oscuro, spuntando quando si abbassa la soglia di coscienza.

Ma i sogni sono anche luce, speranza: un faro nel mare che illumina il nostro viaggio. Dobbiamo essere persone affamate di sogni, più o meno ambiziosi, perché inutile è la vita di chi non sa sognare!

 

 

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