Di Leonardo Ricciardi. Non ne ha azzeccata una da che lo hanno messo a fare il presidente…e la borsa crolla. I capi di accusa verso Andrea Agnelli cominciano ad essere davvero troppi per lo “stile Juve”, che sta vivendo giorni particolarmente delicati, a partire dal neo progetto del presidente Andrea Agnelli, il caso della superlega resta scottante, ed Elkan starebbe pensando ad un rimpiazzo, dopo le ultime insoddisfacenti scelte del preside juventino.
Tra i promotori del fallimentare progetto ce´ sicuramente lui, che anche nelle ore antecedenti al crollo della lega, ha continuato a sostenere la bontà della scelta.
Un colpo decisamente duro per il presidente della Juventus che con l’occasione della creazione della superlega, ha dato le dimissioni come presidente dell’ECA.
Nelle ultime ore si è parlato con insistenza delle dimissioni del presidente bianconero, vista la sua posizione e la brutta figura a livello mondiale, decisioni le sue che hanno pesantemente leso le finanze bianconere, a partire dalla scelta di direttore tecnico, la panchina infatti per la stagione 2020/2021 è stata affidata al neo-allenatore Andrea Pirlo, un tecnico non pronto a domare grandi campioni come Cristiano Ronaldo, che infatti ha portato ad uno stretto terzo posto in classifica, rischiando di compromettere la posizione a livello europeo e mondiale del Club, e quasi all’esclusione dalla Champions League.
Le scelte del presidente Agnelli, si sono dimostrate fallimentari; scelte basate solamente sull’arricchimento della società, a costo anche di deludere i propri tifosi.
L’esonero prematuro di Maurizio Sarri ha portato all’ingaggio di Pirlo, che non aveva mai avuto esperienze in panchine cosi importanti.
Il presidente Agnelli ha deciso in oltre di cambiare tutto lo staff dei preparatori atletici, anche loro hanno dimostrato seria incompetenza visti i continui infortuni che i giocatori bianconeri hanno subito.
Infine la scelta di vendere tutte le giovani promesse che il club aveva in servo per partite da turnover, come Rugani, De Sciglio, Mandragora, Spinazzola e molti altri…
Il mese di maggio sarà fondamentale per il futuro del presidente bianconero, viste le diverse scelte fallimentari e il crollo in borsa che la Juventus ha avuto nell’ultimo anno, iniziano a spuntare diversi nomi per la sua sostituzione, come quello di Marcello Lippi, Alessandro Nasi ed Evelina Christillin, nomi ancora ipotetici non avendo ancora nulla di firmato, rimane il fatto che Agnelli ad oggi si sente ancora presidente.
La Continassa in questi giorni è diventato un vero e proprio bunker, circondato da sicurezza e Stuart, questo ci fa capire che qualcosa bolle in pentola per l’ormai ex campione d’Italia.