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Di Andrea Gonini. PAU LOPEZ, 6.5: Incolpevole sul primo goal di Malinovsky, si dimostra attento e sempre dentro la partita. Se la dea non ha trovato il goal del raddoppio é soprattutto grazie al portiere spagnolo.

 

Karsdorp, 6: Nella prima frazione si concentra piú sulla fase difensiva, cercando di limitare le continue avanzate di Gosens. Dopo l’espulsione dell’esterno atalantino, al 70’, l’olandese ha più libertà sulla propria fascia e riesce anche a sfruttarla spingendosi spesso in avanti, ma senza lasciare particolari segni.

 

Ibañez, 5: Piú di qualche difficoltà nel contenere Ilicic e responsabile sul primo goal dell’Atalanta. Un po’ meglio nella ripresa, ma nel finale rimedia una doppia ammonizione nel giro di due minuti.

 

Mancini, 6: Anche lui si dimostra in affanno nel cercare di arginare lo strapotere fisico di Zapata. Molto meglio nella ripresa quando ha il compito di coprire Muriel.

 

Cristante, 7: Sicuramente il migliore dei suoi. La sua prestazione è un’enorme testimonianza di impegno, grinta e cuore. Bene in fase di costruzione e anche in quella difensiva. Nella ripresa é lui a dare una scarica di adrenalina ai compagni con un un siluro dai 30 metri che si insacca dietro le spalle di Gollini, forse anche colpevole.

 

Calafiori, 5.5; A causa dell’alto tasso tecnico degli avversari il classe 2002 si concentra esclusivamente sulla fase difensiva. Spesso isolato va in difficoltà in piu di qualche occasione, rimediando anche un cartellino giallo. Costretto ad uscire dopo 45 minuti per gli ennesimi problemi muscolari. (Dal 46’ Bruno peres, 6: Fa il suo solito compitino, senza mai rischiare la giocata).

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Veretout, 6: Si vede poco, comprensibile il fiato corto, ma gioca una grande partita di sacrificio. Ha anche il merito di far espellere Gosens.

 

Pellegrini, 6: neanche lui riesce ad eccellere, soprattutto nel primo tempo. Cresce nella ripresa, servendo con lanci importanti i suoi compagni, ma senza essere mai sfruttati.

 

Villar, 5: Sbaglia quasi tutto: superficiale e in confusione nella gestione del pallone, non riesce mai a entrare in partita. Non il solito Villar che eravamo stati abituati a vedere a inizio stagione. (Dall’76 Carles Perez, 6: Entra subito molto bene in partita impegnando anche Gollini)

 

Mkhitaryan, 5.5: deve ancora trovare la sua forma fisica migliore, troppe scelte importanti sbagliate nel corso del match. (Dall’86 Mayoral, SV)

 

Dzeko, 5.5: Gestisce l’attacco della Roma, conquista e protegge i palloni che gli arrivano. Sotto porta, però, non si dimostra freddo.

 

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