Di Cristina Pantaloni- Un profilo che lancia un chiaro messaggio “vogliamo tornare a casa senza essere ammazzate”.  Instagram, una delle piattaforme digitali più usata e conosciuta dell’ultimo decennio, una rete di informazioni dirette che unisce persone da ogni parte del mondo. E’ proprio qui, che tra i tanti post pubblicati ogni giorno da migliaia di utenti diversi, ci sono persone che scelgono di usare questo social per mandare messaggi importanti alla società ma soprattutto per aiutare chi ne ha più bisogno. Cosi notiamo fin da subito l’importanza di alcuni progetti, nati con l’intento di aiutare in determinate situazioni di pericolo; è il caso della pagina “donne x strada”, creata dalle donne. Le utenti che gestiscono la pagina non solo mettono a disposizione numeri telefonici da contattare nel momento del bisogno, ma espongono soprattutto consigli per prevenire qualsiasi situazione che possa esporre ad ogni genere di pericolo una donna. “Che sia notte o giorno”, viene scritto, “se ti trovi in strada e non ti senti al sicuro, contattaci e una di noi farà partire una diretta per tenerti compagnia e controllare la situazione”, tutto questo avviene con una rapidità studiata se solo si pensa che all’invio del messaggio “diretta”, una delle ragazze che gestisce la pagine si organizzerà nell’immediato per mettersi in collegamento. Ma tra i tanti post importanti che offrono mail e numeri di emergenza, spiccano le tante testimonianze di quelle ragazze che si sono volute raccontare, e hanno condiviso il sentimento di uscire di casa con il timore che si prova a dover passeggiare per le strada della propria città da sole; un timore che non dovrebbe esistere in quanto ogni donna è libera e con questo ha il diritto di sentirsi sicura anche quando la sua mano non viene stretta da un’uomo. Queste donne ricordano poi un’aspetto fondamentale di questa realtà, quello della richiesta di aiuto, offrendo cosi supporto psicologico e chat di sostegno a tutte coloro che non riescono, da sole, a superare quello che hanno vissuto. Il team della pagina è formato da psicologhe e psicoterapeute pronte, in ogni momento, ad offrire supporto psicologico. Diviene importante, dunque, comunicare l’esistenza di questi posti sicuri e privi di giudizi, vicini alle donne per tutelarle. “Vogliamo sviluppare strategie per affrontare tutte quelle dinamiche che ostacolano il nostro benessere”, far si che le strade di ogni città vengano viste come luoghi sicuri dove ogni ragazza, non accompagnata, possa sentirsi libera di non provare nessun tipo di paura. Simbolo di questo progetto diviene un semplice fischietto rosa, un oggetto pratico e significativo. Quest’ultimo, è in effetti, in grado di attirare nell’immediato l’attenzione delle persone che ci circondano, attivarle per far si che non stiano ferme a guardare, ma al contrario che agiscano; il suo rumore non si può ignorare, cosi come la violenza. Da questo simbolo parte un vero e proprio progetto, nato da queste donne, quello di regalare fischietti in tutti le strade delle città italiane: l’unione crea davvero la forza. Ma il profilo “donne x strada” è solo uno dei tantissimi che si opera per queste cause, prova del fatto che queste piattaforme digitali, se usate nel modo giusto, possono arrivare a formare delle associazioni con la a maiuscola, pronte ad aiutare le persone in qualsiasi situazione di pericolo. Sono chiari messaggi quelli che arrivano da questi progetti, e quello lanciato da queste donne è uno dei più diretti “non voglio essere coraggiosa, voglio essere libera”.