Di Federico Manzi e Matteo Grassi. Tornare alla vittoria in campionato per dimenticare l’amarezza per l’eliminazione in Europa League e riconquistare il settimo posto dopo la vittoria del Sassuolo. Questi erano i punti cardini della Roma in vista del match contro il già retrocesso Crotone di Serse Cosmi. Con gli infortuni che hanno decimato la squadra giallorossa in questo finale di stagione, mister Fonseca cambia necessariamente modulo ed interpreti: 4-2-3-1 con Fuzato tra i pali; confermati Ibanez, Kumbulla e Karsdorp con Reynolds che si piazza sulla fascia sinistra; prima da titolare in assoluto per il giovane 2001 Darboe, al fianco di Cristante, tornato nella sua posizione; Pedro, Pellegrini e Mkhitaryan alle spalle di Borja Mayoral. Partita che, nei primi 45 minuti di gioco, si gioca principalmente nella metà campo del Crotone, con i calabresi che non sono mai arrivati al tiro verso lo specchio di Fuzato. Giallorossi che, nettamente superiori agli avversari, alternano momenti di stallo nei quali a regnare è la noia, con un giro palla sterile e lento, a momenti di pressione costante ed occasioni pericolose una dietro l’altra, senza mai, però, riuscire a concretizzarle e trovare il goal del vantaggio. Il primo tempo si spegne così sullo 0-0, con una prestazione di grande personalità di Darboe ma, allo stesso tempo, di grande difficoltà dello spaesato Reynolds.

Il secondo tempo è di tutt’altra fattura e lo capiamo dopo appena quattro minuti di gioco, da una punizione battuta a sorpresa da Pedro nasce il goal del vantaggio giallorosso, lo spagnolo pesca Mkhitaryan che serve dentro Mayoral, freddo davanti al portiere. I ritmi dopo il vantaggio giallorosso si alzano notevolmente, il Crotone attacca per cercare la via del pareggio ma concede molto spazio per le ripartenze dei capitolini. Fuzato è bravo a neutralizzare un paio di tiri insidiosi così da mantenere la Roma in vantaggio. Gli ultimi venti minuti di partita sono uno show giallorosso, i ragazzi guidati da Fonseca aumentano il divario, prima con Pellegrini, che sugli sviluppi di una rimessa laterale è bravo nel controllo e nel tiro. Il capitano giallorosso firma , poi, la sua doppietta personale dopo solo due minuti con un bel destro da fuori. Mkhitaryan firma il poker giallorosso al 78 esimo su un bel cross di Karsdorp. Fonseca sul 4-0 decide di far esordire in serie A , Edoardo Bove e Nicola Zalewski, quest’ultimo nell’ultima azione della partita pesca Mayoral che dopo un primo controllo è bravo ad incrociare il suo tiro , per il definitivo 5-0. La Roma finalmente torna a vincere in campionato, vittoria che ormai mancava dalla partita con il Bologna di circa un mese fa. Scavalca nuovamente il Sassuolo al settimo posto e si carica per i prossimi incontri di un certo spessore, contro Inter e Lazio. Il
Crotone, ormai già retrocesso da tempo, attende partita dopo partita la fine di questo deludente campionato.

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