Di Leonardo Ricciardi. Siamo all’Allianz Stadium, a battersi sono Juventus e Milan, due Top del campionato che si sfidano per un posto assicurato in Champions League, la Juventus scende in campo per la prima volta con tutti i giocatori disponibili, il Milan con diverse assenze e molti rientri dagli infortuni, come Ibra che torna da un infortunio al ginocchio che lo ha tenuto in panchina per più di un mese.

Inizia la gara ad arbitrare è Paolo Valeri, la Juventus scende bene in campo con molta aggressività e cerca con continuità la profondità´, ma il Milan si difende bene con Tomori che dimostra di essere tra i difensori più forti del nostro campionato, riuscendo a limitare i tre attaccanti bianconeri, Ronaldo, Morata e Chiesa.

Un primo tempo che sembra finire in pareggio dopo l tante sterili azioni che non hanno portato a nulla.

Ma proprio allo scadere del primo tempo regolamentare, su calcio di punizione il Milan riesce a portarsi in vantaggio con un’uscita del portiere bianconero totalmente scoordinata, che regala u assist al giovanissimo attaccante rosso nero Brahim Diaz.

Inizia il secondo tempo, la Juve non ha grandi reazioni, infatti al 57’ minuto la formazione di casa regala un rigore agli avversari, con un fallo di mano da parte di Chiellini, impossibile da contestare, a batterlo sarà Kessie, che sbaglia clamorosamente regalando u altra chance alla Juventus.

La Juve ora comincia a spingere ma la difesa del Milan è solida e con i grandi riflessi di Donnarumma, la porta avversaria rimane inviolata.

Proprio portandosi in attacco la Juve rischia tanto lasciando buchi in difesa che riempie Rebic, che firma il gol dello 0-2 chiudendo la partita visto il tempo rimanente, ma il Milan vuole dimostrare la propria superiorità chiudendo la partita con uno 0-3 fuori casa firmato da Tomori (il migliore in campo).

La Juventus rischia moltissimo a questo punto, ora mancano tre partite, contro il sassuolo, l’Inter e il Bologna… tra squadre competitive dove sarà molto difficile trappare i tre punti.

La società ha parlato, Ronaldo rimarrà per un altro anno in bianconero, Pirlo invece finita la stagione verrà esonerato, visto va serie di fallimenti in campo e fuori.

 

Le pagelle:

 

Szczesny 5: chiaramente rivedibile sul primo gol, bene sul calcio di rigore, poteva fare meglio nei due gol a seguire.

 

Cuadrado 5: stranamente assente in campo, chiuso da Theo Hernandez che lo mura su ogni pallone.

 

De Light 6: non è lui il responsabile dei gol subiti, vicino a, gol più di una volta.

 

Chiellini 5: male sul calcio di rigore, gol mangiato a porta vuota, bene nella gestione.

 

Alex Sandro 5: perde tanti palloni, non cerca mai verticalizzazioni, male nel piazzamento, una partita nera per lui.

 

Mckennie 5: insufficiente la sua prova, passaggi inguardabili, poco cercato dai compagni.

 

Bentancur 6: bene nel giro palla, male in fase offensiva, partita sufficiente.

Rabiot 6: bene nelle ripartenze, ma sembra non trovarsi con i compagni in campo.

 

Chiesa 5: un fantasma in campo, si nasconde dietro i difensori, tocca pochi palloni, non riesce a mettere la sua firma questa volta.

 

Morata 4,5: ormai sono diverse giornate che non segna, anche nel controllo sembra in calo, spalle alla porta, non cerca mai il tiro, il riscatto sembra allontanarsi.

 

Ronaldo 5: isolato e desolato, perde tanti palloni, murato a uomo da Tomori che non lo lascia respirare, la colpa non è la sua, ma da lui ci si aspetta sempre il gol.

 

Pirlo 3,5: cambi sbagliati, formazione sbagliata, grinta inesistente…

Siamo arrivati a tre partite dalla fine e la sensazione che da è che ancora non abbia capito come schierare la propria squadra, all’andata la Juve ha vinto con misura, ha tolto Danilo, ha tolto Bonucci, ha tolto Dybala…

Il suo addio è ormai imminente.

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