Di Chiara Cellitti e Jacopo Di Menico. La Roma espugna per 2 a 1 la Sardegna Arena in rimonta, partita sofferta ma lo spunto del capitano giallorosso regala i tre punti alla squadra giallorossa. Roma che da due mesi non vinceva una partita di campionato in trasferta ( 29 Agosto a Salerno) e grazie alla prestazione di ieri la squadra di Mourinho riesce a blindare il quarto posto. Ancora fuori per scelta tecnica Borja Mayoral, Villar, Diawara e Reynolds, prendono il loro posto in panchina i giovani della primavera tra cui Felix Afena. Partita difficile, sofferta fin dall’inizio. Cagliari attendista mentre la Roma cerca di dettare i ritmi di gioco, ma è la formazione sarda a rendersi per prima pericolosa e all’ 8° minuto Bellanova calcia ma trova la traversa a negargli il gol. Primo tempo che non vede molte azioni offensive, i giallorossi ci provano due volte su cross con Cristante ma i colpi di testa finiscono entrambi sopra la traversa e al 35° Vina mette un pallone in mezzo ma dopo l’intervento di Cragno la palla sbatte su Abraham che però non riesce a finalizzare. Roma che nel primo tempo concentra le sue azioni offensive sul versante destro, dove Karsdorp e in particolare Zaniolo sembrano particolarmente ispirati. è proprio il numero 22 a creare le migliori occasioni, viene ammonito per un intervento su Marin ma punta sempre Lykogiannis, cerca qualche volta il tiro non rendendosi però pericoloso e mette in mezzo per Cristante che spedisce alto. Il primo tempo si conclude sul risultato di 0 a 0, una partita bloccata che non da molto spazio al gioco e che necessita di spunti personali dei giocatori nel cercare l’uno contro uno. Il secondo tempo inizia con un cambio, Mourinho dalla tribuna detta istruzioni a Joao Sacramento ( il suo vice ) e fa uscire Mkhitaryan, che aveva toccato pochi palloni e commesso diversi errori per dar spazio a El Shaarawy, giocatore utile per cercare l’uno contro uno e trovare il fondo.

Dopo un primo tempo sterile, praticamente privo di emozioni (se non la traversa di Bellanova), il secondo tempo si apre con ritmi diversi, con la Roma che tiene il pallino del gioco ma non riesce a creare problemi alla retroguardia sarda. 7 minuti dopo l’inizio del primo tempo dopo una bella azione di Marin è Pavoletti a trovare il gol del vantaggio facendo gioire i tifosi cagliaritani, da qui cambia l’andamento della partita, Mourinho detta informazioni a Sacramento, che cambia modulo mettendo la difesa a 3 e facendo entrare il classe 2003 Felix Afena, che grazie ad i suoi spunti riesce a dare brio all’assalto romano, che dal momento del gol del Cagliari incomincia a creare occasioni, la più ghiotta la ha Pellegrini al minuto 67, che da due passi colpisce in pieno la traversa, al minuto 71 si rimette in pari il match, grazie all’incornata vincente di Ibanez, la compagine romana prende coraggio ed al minuto 78 è Pellegrini che riesce a dare luce ad una prestazione fino a quel momento buia, grazie ad una punizione che fa impazzire il settore ospiti della Sardegna Arena. Da quel momento la Roma gestisce e il Cagliari non riesce a rimettere in pari la partita, dopo 6 minuti di recupero l’arbitro Pezzuto sancisce la fine del match dando 3 punti alla Roma che fa un salto avanti nella classifica, confermandosi in zona champions, sconfitta amara per il Cagliari, che nonostante la buona prestazione torna a casa senza punti, restando nella parte bassa della classifica. La vittoria da fiducia alla Roma che nel prossimo turno affronterà il Milan, che si sta confermando in un grande periodo di forma mantenendo saldo il vertice della classifica in concomitanza con il Napoli.

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