Di Francesca Zito
Rossano Rubicondi si è spento all’età di 49 anni.
È questa la notizia che il 29 ottobre ha sconvolto il mondo dello spettacolo.
Fa rabbia pensare che una persona così amata dal pubblico, così buona anche al di fuori delle telecamere, abbia affrontato gli ultimi attimi della sua vita da solo, nella sua nuova casa a New York.
Ad oggi le cause non sono state ancora confermate, si è prima ipotizzato un aneurisma, poi un tumore al fegato, e poi ancora uno alla pelle, ad ogni modo la teoria più accreditata è la seconda.
Nessuno a parte Ivana Trump, la sua ex moglie, era a conoscenza della sua presunta malattia, neppure i suoi genitori.
Quest’ultimi raccontano di come il playboy romano si era trasferito in una nuova casa e aveva limitato i contatti con loro. La notizia li ha scioccati e sconvolti. La disperazione ha preso piede in quei momenti in cui hanno capito che il loro figlio non c’era più.
Molte donne dello spettacolo si sono espresse sull’accaduto.
Mara Venier, durante il suo programma, ha rivelato che qualche mese fa durante un incontro con Rossano, emerse il fatto che ci fossero molti problemi nella sua vita, ma non di salute.
Vldimir Luxuria invece racconta di alcuni cerotti che il playboy portava sulla sua pelle, durante una cena insieme, presumibilmente per coprire i segni della malattia.
Restano così i dubbi sulla sua salute e sul suo modo di affrontare il possibile tumore.
Il pubblico si divide tra chi sostiene che il silenzio dell’attore/conduttore sia perché lui abbia sottovalutato il problema e che non abbia capito la gravità della situazione.
D’alta parte invece c’è chi collega la sua mancanza di parole ad un modo per poter proteggere le persone a cui voleva bene.
Quello che però, risulta indubbiamente ingiusto, è nascondere la verità ai propri genitori.
Le persone che ti hanno messo al mondo, cresciuto e sostenuto nel tuo percorso di vita, meritano di sapere tutto sulla tua salute.
Meritano di poterti aiutare, starti accanto nei momenti peggiori e maturare l’idea di poterti perdere.
Adesso i genitori del romano vivono il dolore di un lutto inaspettato, con l’idea di averlo lascito solo e con tanti dubbi sul perché della sua morte.
Forse Rossano Rubicondi non è stato semplicemente in grado di accettare la diagnosi della sua malattia e invece di urlarle contro, ha scelto di ignorarla.