Di Valerio Durante. Partono con il semaforo rosso: ma si è acceso il semaforo verde per la nuova era della Formula 1. Difatti, la nuova stagione promette scintille e moltissimi colpi di scena. A partire dalle monoposto completamente rivoluzionate. La prima modifica che subito salta all’occhio, è quella riguardante i cerchi: si passa dai 13 ai 18 pollici, con gomme a spalla stretta che conterranno il surriscaldamento. Inoltre, le nuove F1 saranno più pesanti delle precedenti. Si passa da 752 kg a 792 kg per aumentare la sicurezza dei piloti in caso d’urto, riducendo al minimo i danni alla vettura.

Tra gli obiettivi principali di questa grande rivoluzione c’è quello di ridurre i costi e, soprattutto, livellare la differenza tra le scuderie. A tal fine, le nuove monoposto presentano delle ali molto semplici, meno sensibili all’effetto scia, così da garantire un maggior numero di sorpassi.

Tuttavia, diverse scuderie in questo inizio di stagione sono alle prese con il fenomeno del “porpoising”, soprannominato anche “effetto delfino” per via dei saltellamenti che la macchina compie in rettilineo all’aumentare della velocità. Questo fenomeno è favorito dalle nuove vetture ad effetto suolo, che portano ad una perdita improvvisa di carico aerodinamico e di prestazioni. Il fenomeno del porpoising non è nuovo al mondo della F1: si era già verificato negli anni’80 con le prime Wing-car.

In questo senso, la Mercedes è sembrata in grande difficoltà rispetto alla Redbull e alla Ferrari, come sottolineato dallo stesso Lewis Hamilton.

Intanto, la Ferrari punta a tornare ai vertici della Formula 1 con un inizio promettente: nella prima gara stagionale in Bahrain c’è stato un netto dominio della scuderia di Maranello con entrambi i suoi piloti sui gradini più alti del podio. Infatti, Charles Leclerc ha riportato la Rossa al vertice 903 giorni dopo l’ultima volta, mentre il secondo posto di Carlos Sainz ha visto la Ferrari aggiudicarsi entrambe le prime due posizioni dopo 12 anni dalla doppietta Alonso-Massa (2010, Bahrain).

La pre-stagione e la prima gara ufficiale lasciano dunque ben sperare i tifosi della Rossa che si affidano alle sapienti mani del duo Leclerc-Sainz per seguire il fil rouge della vittoria. Signore e signori, la Ferrari è tornata.

 

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