Di Federica Chiovini. Nella vita tutti noi abbiamo bisogno di ascoltare di sentire qualcun altro che ci parla ma non sempre siamo li pronti a sentirci dire come stanno realmente le cose e quindi lo interrompiamo dicendo anche un semplice “Si, si ho capito” quando invece non è così oppure non ragioniamo sulla risposta da dare e reagiamo d’istinto dicendo molte volte le cose in maniera sbagliata questo perché effettivamente non ascoltando bene il discorso che ci viene fatto fraintendiamo.

Soprattutto nel periodo dell’adolescenza molti di noi non riescono a dialogare in modo specifico con la propria famiglia, non riusciamo mai ad arrivare ad un confronto con le persone più grandi di noi perché temiamo il loro giudizio. Tante volte invece sarebbe saggio parlare dei nostri problemi con i nostri genitori che ci conoscono meglio di tutti e ci darebbero dei consigli o ci chiarirebbero i nostri dubbi visto che magari determinate situazioni già le hanno vissute.

Il dialogo con il partner invece è una cosa fondamentale quando ci sono dei problemi tenersi tutto dentro è una delle cose più sbagliate perché prima o poi si arriva ad un punto di rottura dove tutto quello che non si è mai detto esce fuori e il più delle volte presi dalla rabbia si dicono anche cose sbagliate, cose che non si pensano. Purtroppo, quando il dialogo viene a mancare le cose possono solo che peggiorare perché probabilmente parlando si risolverebbero molti più problemi.

Molti di noi trovano invece un dialogo più facile con un’amico/a perché considerato un confidente che è staccato da legami famigliari o amorosi. Abbiamo con i nostri amici un rapporto di fiducia maggiore ovviamente non con tutti ma c’è per tutti quella persona che conosce tutto di te alla quale racconti tutto. Perché dialogare significa aprire all’altro il proprio mondo interiore, è lasciarsi scoprire, senza avere paura di farsi “abitare” e di mettersi in discussione e chi meglio di un amico può fare questo. Però dobbiamo tenere conto di alcune cose che sono fondamentali. Per dialogare bisogna innanzitutto imparare ad ascoltare, a non dare subito risposte o giudizi, a non avere fretta di giungere a delle conclusioni.

Quando noi ascoltiamo stiamo in silenzio ma se siamo attenti a ciò che l’altra persona ci sta dicendo il nostro stesso silenzio parla e trasmette qualcosa se invece stiamo pensando ad altro è inutile iniziare un discorso perché tanto non capiremo nulla e probabilmente saranno solo parole al vento.