Di Sara Mauta. I nonni ,da sempre una presenza cardine per la crescita dei nipoti.

La loro figura è senza dubbio un atto  di conforto, non solo nell’accudimento e nella cura dei nipoti, ma soprattutto nel raffigurare una risorsa da un punto vista pratico ed emotivo.Tra nonni e nipoti, si sviluppa con il tempo una relazione unica, magica e speciale dove imparare a crescere e a confrontarsi con la vita. Un nonno o una nonna trasmettono non solo un senso di tradizione, ma anche di continuità tra i vecchi insegnamenti ed i nuovi: una sorta di “patto educativo.

In ogni fase della nostra vita i nonni sono figure costanti ,si possono definire dei veri e propri angeli custodi, un importantissimo modello di riferimento a cui dobbiamo sempre ispirarci e su cui dobbiamo sempre fidarci.  Nessuno può fare per i bambini quello che fanno i nonni ;sono persone capaci di far sognare i propri nipoti, di farli sorridere sempre anche nei momenti più difficili della loro infanzia e del loro percorso vitale . Proviamo a fermarci un attimo per provare a ripescare alcuni ricordi: cosa facevo con il nonno o la nonna quando trascorrevo il tempo con loro? Ma soprattutto, cosa mi affascinava così tanto di ciò che facevano i nonni insieme a me?

I nonni , portavoci di un sapere antico, di un patrimonio di storie e racconti passati da condividere con i nipoti, raffigurano  una vera e propria risorsa e famosi per la loro permissività  occupano una posizione indispensabile nella società odierna, per i piccoli così come anche per gli adulti ;una figura di cui ogni bambino ha bisogno e senza la quale l’infanzia sarebbe meno gioiosa.

In sostanza, i nonni sono figure guida insostituibili nella vita dei loro nipoti e quando non sono più presenti, il vuoto che lasciano in ciascuno di loro è incolmabile.

Non c’è complice migliore di un nonno che ti ama .

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