Di Chiara Cellitti.  Facebook, Twitter, Instagram e tanti altri social network sono accomunati da una caratteristica: sono fatti dagli utenti.

 

Si ha una comunicazione da “molti a molti”, in cui esistono tanti ricettori quanti sono i diffusori.

È un rapporto abbastanza controverso quello tra i social e i giovani.

Consapevoli dei rischi che corrono in rete ma consapevoli anche della difficoltà che avrebbero nell’abbandonare.

 

Il principale rischio?  Beh ne potremmo elencare diversi tra cui: cyberbullismo, il circolo delle Fake News, i messaggi poco positivi che vengono diffusi come “apparire è meglio dell’essere”.

In una società dove si fa a gara a chi ha la maglietta, la macchina, le scarpe più costose l’immagine che diamo di noi sui social network ci fa dimenticare anche chi siamo veramente pur di essere accettata. 

È un circolo vizioso. I vantaggi? 

Beh anche questi sono diversi: consentono di entrare in contatto con persone di tutto il mondo, rappresentano un mezzo di comunicazione istantanea e allo stesso tempo ci permettono di diffondere notizie in tempo reale. 

Possiamo parlare con chiunque in qualsiasi momento e in qualsiasi luogo senza limiti, possiamo condividere notizie su di noi in tempi strettissimi e rimanere aggiornati tramite le nostre pagine preferite su tutto ciò che ci interessa.

 

Insomma i social network hanno i loro pro e loro contro ma sta a noi farne buon uso, tenere la testa sulle spalle e soprattutto ricordarci quanto valiamo e chi siamo senza farci condizionare. 

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