Di Mattia Masi. Tra i banchi di scuola di un liceo di Bergamo; è iniziata proprio così la loro avventura musicale, a partire dalla realizzazione di cover deipiù grandi pezzi dell’heavy-metal, fino a dominare le vette delle classifiche pop italiane e il loro nome, derivante da una birra scozzese ad alta gradazione alcoolica la “Tactical Nuclear Penguin”: Riccardo Zanotti, Nicola Buttafuoco, Lorenzo Pasini, Simone Pagani e Matteo Locati, che nel 2010, venivano definiti “un gruppo di sfigati”, ma senza contare che di lì a poco avrebbero cambiato il modo di “essere pop”; ossia saper semplificare il linguaggio comune senza però cedere all’adeguamento verso il basso attraverso il loro primo EP dal titolo “Cartoni Animali”, pubblicato nel 2012.

Ma la svolta arriva nel 2020, anno della loro partecipazione alla 70a edizione del Festival di Sanremo, il brano presentato “Ringo Starr” (classificandosi come terzo nella classifica finale) diviene un successo inarrestabile, tanto da ottenere ben tre dischi di platino nonostante i mesi complicatissimi successivi alla kermesse canora condizionati dall’arrivo della Pandemia da COVID – 19.

Tuttavia il loro successo non si fermò affatto lì: a questo seguiranno altri successi e altrettanti riconoscimenti, dai singoli “Scooby – Doo”, a “Pastello Bianco” e poi da “Giovani Wannabe” (tra i tormentoni dell’estate 2022) a “Ricordi”, quest’ultimo pubblicato lo scorso 22 settembre.

Ultimamente reduci da un importante tour in giro per l’Italia, i “Pinguini” sembrano essere più uniti e compatti che mai, pronti a puntare sempre più in alto nonostante il diffondersi di alcuni rumors che avrebbero ipotizzato uno scioglimento della band stessa, tutte supposizioni completamente smentite dal frontman, Riccardo Zanotti.