Di Valeria Biagi. La domanda che tutti si pongono di fronte all’ingente aumento di denunce da parte di donne in carriera contro uomini adulti nello spettacolo è quasi straziante.

Nessuno sa la verità dietro alle presunte violenze, alle inchieste e ai processi a cui parteciperebbero i vip coinvolti e i dubbi aumentano riguardo una possibile speculazione da parte dei pezzi grossi del cinema, in cerca di un continuo scoop da dare in pasto ai giornalisti.

Non c’è niente di più orribile al giorno d’oggi sapere che una donna venga violentata verbalmente e fisicamente all’occhio di tutti senza controllo e non fa che triplicare il disappunto nei confronti della società attuale.

Quando tali eventi vengono riportati nel mondo dello spettacolo, lo shock e il disgusto prendono il sopravvento verso ciò che dovrebbe essere una realtà di esempio e di modello per tutti, che si rivela però alla fin fine uno dei tanti ambienti dell’umanità corrotti.

Alla notizia dell’abuso sessuale di Thelma Fardin, attrice argentina del programma per adolescenti “Il Mondo di Patty”, subito dal collega Juan Darthés tutti i fan della serie e non solo sono rimasti costernati.

La reazione sarebbe stata la stessa di fronte alla denuncia di Amber Heard contro Johnny Depp se non fosse stato per il fallimento totale del processo e della conseguente caduta delle accuse, fin da subito decretate senza fondamento.

Una buona parte del mondo, quella più solidale è convinta che i giudici abbiano sbagliato, mentre il resto, più cospiratore, è convinto della minaccia della speculazione nel cinema per cui anche i migliori ideali di giustizia vengono stracciati dalla sete di successo.

Sono dunque tutti speranzosi che tale fenomeno non inizi a circolare quanto più velocemente delle notizie di violenza più serie e preoccupanti.

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