Di Giulia Tomutea. Dai make-up più colorati, estrosi, sgargianti, complessi, a quelli più tenui, leggeri e semplici per chi non ha voglia di osare e vuole rimanere nella propria comfort-zone, è con il make-up che il nostro “essere interiore” viene fuori, prende vita.

Malgrado i vari pregiudizi, il settore del make-up è da sempre in continuo rinnovamento, non si ferma mai rimanendo statico nel tempo, ma cambia in ogni istante e come accade analogamente nel mondo della moda, ciò che è stato di tendenza l’anno prima, non necessariamente lo sarà l’anno successivo. Ciò non vuol dire che vada a finire nel dimenticatoio, perché in fin dei conti il trucco è personale, soggettivo e non ci si deve truccare esclusivamente seguendo la moda del momento.

Parlando di tendenze, dopo quella del “contouring” e del “bronzing”, ovvero contornare il viso per scolpirlo, con toni freddi per creare le ombre del viso e caldi per ricreare l’effetto “baciata da sole”; dopo quella delle labbra “effetto filler” utilizzando lucidalabbra al peperoncino, che aiuterà a dare un effetto visibilmente rimpolpato; dopo gli eyeliner per ricreare l’occhio allungato da volpe, il cosiddetto “foxy eyes” e quello allungato da sirena, il “siren eyes”; recentemente sta spopolando sul web il “cold make-up look”.

È un trucco per enfatizzare i toni del viso che vengono fuori quando il clima è molto freddo, come se fossimo in settimana bianca. È un look dove la parola d’ordine è la semplicità: un po’ di ombretto luminoso dai toni neutri, blush in abbondanza per simulare il rossore delle guance dato dal freddo, che sarà il protagonista dell’intero look e un lucidalabbra trasparente che completa il tutto, può essere il passepartout da utilizzare se ciò che si vuole ottenere è un effetto naturale.

Rimanendo in tema freddo, occorre inoltre ricordare che è periodo natalizio, quindi si può dare il via agli ombretti colmi di brillantini verdi, blu, oro e argento, a trucchi super metellizzati per il cenone di Capodanno e al rossetto rosso che è per eccellenza, il colore simbolo del Natale, anche se, all’amato nude non è sempre facile rinunciarci.

Bisogna ricordarsi che il make-up non è solo sinonimo di superficialità come molti sostengono, può essere una vera e propria terapia dopo una pessima giornata, dove delle volte tutto ciò che serve è mettersi davanti allo specchio, chiudersi nel proprio mondo dando inizio al proprio estro, alla propria arte, dimenticandosi di tutto il resto.

 

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