Di Valeria Biagi. Nel 2023 non è più concesso scandalizzarsi di fronte a una scena di nudo in televisione, né tantomeno vergognarsi di guardarla.
Se da una parte il nudo è stato per molto tempo oggetto di discussione fra i più pudici nel cinema, dall’altra è sempre esistito, seppur in maniera più provocatoria e azzardata, fin dagli anni Novanta.
Ad oggi è sicuramente molto più in voga, soprattutto fra i più giovani, che hanno libero accesso alle piattaforme streaming come HBO in America e Netflix in tutto il mondo, in cui le scene sessuali non sono affatto censurate. Basti pensare alle serie Sex Life, Game of Thrones o ancora meglio Euphoria.
Se prima però la comparsa dei peni ispirava una certa derisione e comicità (in American Pie, per esempio), ultimamente sono più frequenti e utilizzate per raccontare qualcosa “senza filtri”, abbattendo dunque il tabù sulla nudità maschile che, rispetto a quella femminile, ha destato sempre un certo stupore.
Verrebbe da chiedersi allora il motivo.Infatti, mentre il nudo integrale femminile appare erotico e sensuale, adatto a qualsiasi tipo di pubblico, sin dai tempi del Titanic, quello maschile risulta un po’ più trasgressivo e volgare, tanto che spesso il film non è classificato alla portata di tutti. Si tratta di un paradosso, se si considera che corpi nudi del genere sono all’ordine del giorno nell’ambito della pornografia.o per cui la stessa cosa non succede per la donna, ma probabilmente la risposta è già intrinseca in ognuno. Le disuguaglianze di genere non sono più nascoste nel settore sessuale e cinematografico, tanto che trovano riscontro nel fenomeno dell’oggettivazione del corpo femminile, da cui però evidentemente si sta cercando di allontanare attraverso proprio queste apparizioni dei genitali maschili “improvvise”.
Nonostante ciò, bisogna essere obiettivi sull’effetto che quest’ultime provocano: raramente si mostra un pene per ammirarlo o peggio sessualizzarlo, anzi, la maggior parte delle scene di nudo maschili sono tutto fuorché sexy…
Per ora non ci sono dubbi che l’aumento dei peni nel cinema e nelle serie sia visibilmente presente, seppur con uno spazio di durata minore rispetto a quello dedicato per il nudo femminile, ma proprio a questo proposito è ancora forte la percezione di esso come qualcosa di diverso, per cui il distaccamento totale da tale pregiudizio risulta ancora illusorio