Di Lorenzo Bon. I vestiti della sera prima ancora addosso, un dolore forte alle parti intime e un dubbio che a breve avrà la sua macabra conferma.Così è finita una serata sui navigli per una ragazza di 31 anni nella notte del 16 marzo, protagonista di un evento terrificante che ha scosso la comunità, uno stupro di gruppo da parte di due gestori di un noto discobar e da un terzo individuo presunto amico della ragazza.La terribile vicenda é avvenuta nel buio scantinato del locale, la ragazza era stata fatta ubriacare con la scusa di un “gioco” ed era in una condizione vulnerabile. La ragazza risvegliatasi con ricordi confusi e un fortissimo dolore alle parti intime si è recata subito al centro antiviolenza Mangiagalli, il referto le ha rivelato l’orrore che aveva subito la notte prima, uno stupro per di più di gruppo.Un ulteriore risvolto di questa tragica storia è stata la diffusione del video, che catturava quei momenti di terrore nello scantinato, fatto da uno dei tre ragazzi e diffuso online, dove quell’orrore veniva ripreso quasi per vanto.Questa tragica vicenda ha scosso la comunità dei Navigli facendo riaccendere i riflettori sulla sicurezza notturna nei locali e la necessità sempre più urgente di affrontare a muso duro le aggressioni sessuali, sempre più frequenti nel nostro paese, come se una ragazza non possa passare una serata in tranquillità.La comunità di Milano tutta si stringe intorno alla ragazza per  guarire le ferite psicologiche e fisiche di un orrore che purtroppo non finirà oggi e chiedendo più sicurezza per le strade di una città sempre più pericolosa, i tre ragazzi sono da oggi agli arresti.