Di Veronica Iacorossi. In un mondo che è in continua evoluzione non poteva che non seguirlo a pari passo anche il settore dellamoda.

È difficile infatti , oggi per le imprese mantenere una posizione di leadership nel mercato , quando tutto intorno a esse viaggia così velocemente.

Si sentì , dunque il bisogno di strumenti nuovi ed innovativi che riuscissero ad arrivare al pubblico in maniera immediata.

È da un po’ di anni, infatti , che noi tutti ci siamo abituati alle figure degli “ influencer “ o dei “fashion blogger” i quali risiedono e popolano i vari social network.

Nonostante però ci siano ancora dei tabù sulla natura del lavoro che essi ricoprono, queste figure stanno prendendo sempre più piede nella nostra società e sicuramente si affermeranno in modo più radicale nel futuro.

Il loro lavoro ci appare semplice, fresco e divertente ma in realtà c’è molta fatica nascosta.

Difatti richiede un ottima presenza, spiccate competenze comunicative ed un umore sempre alle stelle in quanto si deve trasmettere benessere e sicurezza a chi ascolta e guarda. Il loro ruolo nello scenario del marketing attuale è diventato così forte e rilevante che molte aziende si rivolgono a loro per affidargli una grande fetta delle loro strategie comunicative.

Ma come funziona? Tali influencer, che possono essere web celebrity o meno, devono testare, recensire e sponsorizzare il prodotto che gli è stato spedito o le esperienze che gli sono state offerta di vivere.

La causa , per la quale ,le imprese adottano sempre di più questo tipo di pubblicità , è perché essi sono molto più efficaci rispetto alle riviste o agli spot televisivi.

Il motivo ,per il quale essi funzionano,  è perché i consumatori possono interagire con chi sta consigliando il prodotto, ed è una cosa che tranquillizza molto, in quanto si è più coscienti su ciò che si sta acquistando.

Si scelgono , infatti ,delle figure popolari che possano maggiormente influenzare le persone e trasmettere il più possibile fiducia, la quale a sua volta sarà ciò che legherà il consumatore al brand.

Il primo ad adottare questo strumento è stato Dolce &. Gabbana nel 2009, il quale ha dato loro la possibilità di partecipare alla sua sfilata e di condividerla attraverso video e foto, cosa che fino ad allora era stata vietata.

Ad oggi, nel 2023 possiamo dire che il settore della moda attraverso i fashion blogger e gli influencer ha vissuto una rivoluzione dei propri brand , in quanto il loro target si è drasticamente espanso in particolare verso la generazione z.

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