Di Ramona Romeo. Una sensazione angosciante, che ti consuma dentro, un tormento interiore che quasi non lascia respirare: L’ansia.

É un’emozione che offusca la mente; se dovessi paragonarla ad un colore, penserei al grigio, dal momento che risucchia ogni forma di energia presente nel nostro corpo.

Per Kelsey Mann non è così: per il sequel di Inside Out 2 ha scelto l’arancione, il colore della forza, vitalità e armonia.

In questo capolavoro Pixar abbiamo viaggiato nella mente di un’adolescente,che, alle prese con nuove esperienze ha vissuto ogni emozione: dalla paura,alla gioia, al disgusto, tristezza e rabbia. Queste hanno controllato il suo umore e sono le protagoniste della sua mente, come d’altronde in ognuno di noi.

Le emozioni sono il carburante del nostro corpo, ci fanno sentire vivi, ci insegnano a vivere e ci formano. Senz’altro, come rappresentato nel primo film, queste emozioni aiutano a costruire e conservare ricordi, con la crescita iniziamo ad abbandonare i ricordi d’infanzia, lasciando spazio a nuovi cambiamenti, infatti, in questo sequel saremo travolti da un forte uragano che stravolgerà l’equilibrio emotivo di Riley. L’adolescenza è un caos, e con l’arrivo di Ansia tutto sarà messo in discussione. Non è sicuramente facile da gestire, ci fa mettere in dubbio tutto, ci fa avere paura del presente, del futuro, della nostra stessa ombra. É portatrice di preoccupazioni, paranoie, incertezze. Spesso ci paralizza e ci fa vedere tutto nero, allontando la luce che è in noi, nascondendo tutta la positività.

Una cosa però è certa: nasconde, non cancella. Difatti può rappresentare un vantaggio per la nostra mente se la vediamo con un altro occhio: ci rende cauti ma anche in allerta, ci fa essere scrupolosi così da non tralasciare alcun dettaglio e può spingere l’uomo a migliorare la sua esistenza.

L’arancione infatti è un colore caldo, che conduce all’ottimismo, stimola la creatività, porta serenità ed è tutto ciò che serve per dissolvere l’ansia. Non rappresenta l’ansia come delle catene che ci bloccano, ma questo colore ci da speranza e ci permette di comprendere che l’ansia è un blocco di ghiaccio, si forte, si duro, si freddo ma che con l’entusiasmo, la vivacità e l’ardore, può essere sciolto.

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