Di Hanna Boichenko. La pandemia, le due guerre , il cambiamento climatico, l’inflazione portano i giovani a incertezza del futuro e lo stress infinito. Tantissimi giovani soffrono di disturbi di ansia, depressione, attacchi di panico, disturbi del sonno e stati di apatia.

Purtroppo le richieste del bonus psicologo sono aumentati nel 2024.Dall’inizio di una apertura  a marzo sono stati presentati al INPS circa 200 000 domande. Questa statistica è drammatica. Non parliamo delle persone , che non stanno di questo elenco. Moltissimi giovani  vergognano di chiedere aiuto allo specialista, chiudono in se stessi, non fidano ne ai genitori ,ne agli istituzioni. E difficile ancora parlare al pubblico di problemi che hanno dentro. Il bullismo subito dai coetanei, la violenza manipolativa dalla parte dei fidanzati aprono le vie ai complessi e immaginazione della vita sbagliato. Il social media che influenzano ogni giorno con i suoi immagini delle corpi ideali.  E una generazione con grandi problemi emotivi, che non sanno ben gestire.

Purtroppo ancora esiste il stereotipo di non parlare della salute mentale, questo spinge tanti persone coprire il suo disturbo nel alcool,  droga o nel cibo senza limiti. O, che anche peggio decidano a finire con il suicidio.

La generazione fragile , la generazione colpita da circostanze del nostro tempo, che deve essere ascoltata e aiutata dagli  istituzioni. I giovani hanno bisogno non solo di uno bonus psicologo , ma anche di una formazione informativa come affrontare le sue paure. Servono interventi immediati con la politica sociale , fondi adeguati e servizi di sostegno. Altrimenti il paese non avrà un futuro.