Di Federica Chiovini. Il pensiero del movimento non è un pensiero fisso ma cambia in base a dov’è più comodo: questo è sotto gli occhi di tutti ed è da qui che bisogna partire.Il movimento 5 stelle nato 10 anni fa nato da Beppe Grillo, un comico che ha iniziato la sua campagna elettorale contestando tutta la politica con lo slogan del “Vaffaday” promuove il partito né di destra né di sinistra. Nel 2018 il movimento ha avuto la maggioranza con le elezioni politiche e da li in poi il ha cambiato molto le sue idee in base alle varie alleanze fatte in 3 anni con due crisi di governo nella stessa legislatura. L’ultimo cambiamento è stato quello di accettare il Governo Draghi da loro fortemente non voluto e molto discusso anche all’interno del movimento visto che il neopresidente ha criticato parte del lavoro svolto dal vecchio governo di cui ovviamente il movimento faceva parte. Dopo questo governo molti membri del partito se ne sono andati rimanendo coerenti con i principi iniziali del movimento e invece in molti sono rimasti sulla poltrona sperando in qualche ministero e soldo in più. I “dissidenti” del movimento stesso chiamati così visto che non accettano il governo Draghi per manifestare hanno anche organizzato un “Vaffaday” 2021 sui social per dire NO a Draghi. Quindi in sintesi i Grillini uniscono al fatto di essere dei voltagabbana e ad aver avuto un cambiamento politico radicale al fatto che semplicemente per fare politica ci vogliono delle competenze e idee precise che i Grillini non hanno e infatti per questo perderanno sicuramente molti consensi e molti membri del partito.