Di Matteo Moisa. Impegno, costanza, sudore, gioco di squadra. Sono queste le caratteristiche che fanno parte di uno degli sport più più amati di sempre, uno sport dove gli atleti sono chiamati a fare moltissimi sforzi e sono chiamati a giocare anche 4 volte a settimana, una vita di sacrifici, sportivamente parlando, che sono tenuti a fare gli atleti NBA. Questi gladiatori lottano nell’arena 5 vs 5 con un unico obiettivo, distruggere l’avversario. Ma i gladiatori dell’antica Roma avevano anche un altro obiettivo, ed è lo stesso dei gladiatori nel palazzetto NBA, quello di intrattenere il pubblico il più possibile attraverso giocate spettacolari, tanto che si arriva persino a non fare fallo all’avversario pur di fargli fare un tiro da 3 punti. Queste sono tutte caratteristiche che mancano al nostro basket italiano, uno sport molto diverso da quello statunitense. In Italia ci troviamo davanti ad una pallacanestro molto tecnica dove ogni movimento conta altrimenti viene fischiato il fallo, in NBA, molti falli non vengono fischiati proprio per la spettacolarità e ovviamente anche la dinamicità del gioco. Se vogliamo fare un confronto con lo sport più amato d’Italia ovvero il Calcio, il basket italiano ne esce con le ossa rotte, in quanto non riesce ad intrattenere il pubblico per via di molti rallentamenti che presenta il gioco, essendo molto tecnico vi devono essere molti arbitri a controllare il terreno e che sia tutto svolto alla perfezione, anche al minimo errore viene fischiato il fallo e la partita si ferma. Un altro fattore per il quale la pallacanestro nazionale è poco seguita è sicuramente quello delle regole, il basket è molto complesso, e spesso ci si trova spaesati davanti al lungo regolamento e per capirlo al meglio bisogna studiarlo attentamente. Passando alla parte visiva, naturalmente è possibile seguire l’NBA ma anche qui ci vengono incontro i problemi di fuso orario, dato che moltissime partite interessanti vanno in onda alle 4 di mattina e questo gioca un punto a sfavore per noi italiani. Altro concetto è quello giovani, in Italia è poco sfruttato e vi sono pochi contratti, mentre negli Stati Uniti la mentalità sportiva è totalmente differente, infatti il giovane gladiatore cestistico è centrale nel loro pensiero di sport, tanto che i migliori giovani delle varie università avranno l’opportunità se scelti al Draft di giocare nel basket che conta. Il basket italiano quindi è molto meno attraente per il pubblico italiano ma le emozioni che ci fanno provare i giocatori nei nostri palazzetti nazionali sono sempre grandi emozione, perché anche qui il sudore e il gioco di squadra conta, bisogna sempre fare attenzione a dove si mettono i piedi per non dare la palla al nostro avversario, bisogna saper sempre gestire la partita nel migliore dei modi ed adottare strategie, si il basket italiano è molto lento e tecnico, ma è questo il bello del nostro basket, nulla è dato per scontato, si può sempre ribaltare tutto all’ultimo minuto, perché l’avversario con si sconfigge con lo spettacolo ma con la strategia.
Moisa Matteo