Di Antony Abbatiello.
Sarri 7: Il tecnico toscano schiera una Lazio aggressiva, compatta che riesce ad abbinare qualità e quantità, non sbagliando l’approccio al match contro una squadra sulla carta più debole, come successo contro Bologna e Verona, gettando le basi per diventare una grande squadra come affermato alla vigilia e come conferma il terzo risultato utile consecutivo in Serie A ma soprattutto prima vittoria in campionato dopo una gara di Europa League, e un rapporto che sembra ritrovato con Luis Alberto, il calciatore che più ha avuto difficoltà ad adattarsi ai nuovi schemi, lascia ben sperare i tifosi della Lazio.
Colantuono 6+: Inizia nel peggiore dei modi la gara della sua Salernitana, in difficoltà nella prima mezz’ora di gioco va all’intervallo sotto di due reti. Proprio nell’intervallo sembra cambiare l’approccio al match del club campano con l’ingresso di Djuric in attacco che impensierisce la Lazio con un tiro che si stampa sulla traversa, e un palo di Ribery sono le uniche fiammate di una Salernitana che cerca di essere pericolosa in avanti, ma i troppi errori in fase difensiva indirizzano il match, complice anche una rosa non adatta alla Serie A.
Rapuano 6: Partita tranquilla quella arbitrata dal direttore di gara della sezione di Rimini, che gestisce bene i cartellini nei primi 10 minuti di gioco con un’ammonizione per parte, che permettono di dirigere un match con pochi falli e senza l’ausilio del var. Corretta l’ammonizione per Obi al 55′ per un intervento in ritardo su Milinkovic-Savic.