Di Emanuele Montuori.
La 34° giornata di Serie A si è conclusa lasciando alle spalle sogni e speranze per molte squadre. Ad aprire le danze sono stati Bologna ed Empoli gara importantissima in ottica salvezza: continua la striscia positiva di vittorie in casa per Mihajlovic che nelle ultime cinque partite casalinghe a fatto jackpot, totalizzando un totale di quindici punti su quindici allontanando sempre di più lo spettro della retrocessione. Ko duro invece per l’Empoli che ora si trova a -4 dalla zona salvezza. Perde anche il Frosinone in casa 2 a 0 contro un Napoli spietato che congela la partita nel primo tempo portando a casa tre punti che sarebbero stati fondamentali per i leoni. Nella giornata di domenica un punto a testa per Chievo – Parma e Spal – Genoa: un Chievo già retrocesso che però non lascia nulla agli avversari concedendo solo un pari al Parma già salvo da diverse giornate. Sabato invece è andato in scena il derby d’Italia, Inter e Juventus si sono sfidate a San Siro: grande prestazione degli uomini di Spalletti che con un gran gol del Ninja Radja Naingollan vanno in vantaggio dopo appena sette minuti dall’inizio del match, per rimettere le cose in chiaro ci vuole un gol del solito Cristiano Ronaldo al sessantaduesimo che con un tiro rasoterra sul primo palo da distanza considerevole lascia spiazzato Handanovic. Non mancano però le polemiche, la coreografia esposta dalla curva nord interista recitava “Game Over” e l’immagine della coppa dalle grande orecchie che ha fatto girare le scatole a non pochi juventini: un gesto che la curva nerazzurra poteva anche evitare, visto che la lo squadra non vince nulla da diverso tempo ormai e quest’anno non ha superato nemmeno la fase a gironi di Champions League. Trionfa la Roma in casa travolgendo per 3 a 0 un Cagliari calmo e rilassato per la salvezza acquisita, un’ottima scampagnata per i sardi venuti a Roma probabilmente per una gita fuori porta. Vince anche la Lazio a Genoa contro la Sampdoria: entrambe le squadre venivano da due brutte sconfitte che volevano lasciarsi alle spalle, la Samp per il ko subito fuori casa contro il Bologna e i biancocelesti per l’1-2 in casa contro un Chievo già retrocesso. La Lazio passa subito in vantaggio al secondo minuto con un gol di Felipe Caicedo che nel primo tempo sembrava inarrestabile, poco più tardi un cross di Romulo viene trasformato di nuovo da Caicedo che imbuca Audero regalando cosi il doppio vantaggio agli ospiti. Proprio allo scadere del primo tempo Ramirez viene espulso per doppio giallo: la partita ormai era quasi irrecuperabile per i blucerchiati che però con una grande dimostrazione di umiltà riescono a dimezzare lo svantaggio con il solito Quagliarella che raggiunge le 150 reti in Serie A. Crolla la Fiorentina contro il Sassuolo in casa e viene scalcata dagli avversari in classifica che dimostrano ancora una volta di essere un organico ben gestito e audace. Scontro Champions tra Torino e Milan, in ballo 3 punti pesantissimi. I rossoneri cercavano la svolta, dopo l’eliminazione dalla Coppa Italia, che però non è arrivata: annichiliti da un toro affamato d’Europa. Passeggia l’Atalanta