Di Fulvio Alviti. La madre dei furbi è sempre in cinta: così come l’esercito di chi si sente “fico” perchè ha infranto la regola, sia essa di buona educazione o di comportamento civico. Termini, va di moda il ‘salto del tornello’: orde di giovani entrano nella Metro senza fare il biglietto. Pagare il biglietto della metro sembra non essere obbligatorio in molte stazioni romane. Ogni giorno centinaia di persone preferiscono scavalcare i tornelli piuttosto che pagare €1,50 il biglietto.
Termini, stazione con il maggiore flusso di persone data la presenza della stazione e l’incrocio delle due linee metropolitane, non è immune al “salto del tornello”.
Nonostante l’elevata presenza di agenti della sicurezza e di dipendenti ATAC, sono molti a scavalcare le barriere senza alcuna conseguenza.
I problemi che si creano nel momento in cui qualcuno decide di non pagare il biglietto e di scavalcare sono diversi.
Ovviamente c’è la parte relativa ai soldi. Nessuno va fallito per aver pagato un euro e cinquanta, è un prezzo alla portata di tutti.
Ma nel momento in cui la gente si sottrae al pagamento, il prezzo dei vari biglietti si va a sommare e l’entrate diminuiscono e a rimetterci è il servizio, come dimostrano i continui problemi registrati soprattutto negli ultimi 6 mesi, vedi le chiusure ripetute delle stazioni della Metro A, dove quella di Repubblica è ormai chiusa da oltre 6 mesi.
Un altro problema che si va a creare è quello legato alla sicurezza: chi sono quelli che scavalcano?
Eludendo i controlli, potrebbero avere con sé di tutto, armi comprese. Questo non si dice ovviamente per fare allarmismo, ma è un dato oggettivo.
Nei video girati da molte persone in rete si notano spesso dei giovani che, scendono dai treni regionali e molte spesso raggiungono i tornelli della metro e li scavalcano come se nulla fosse.
Ovviamente questo non è un caso isolato, ma solo un esempio di quanto accade nelle stazioni della Capitale. La cosa che fa più scandalo è che molti controllori, non fermano queste persone, ma fanno finta di niente. Questa è una cosa molto grave, perché questa sorta di menefreghismo e, mancanza del proprio lavoro, a cosa ci porterà? Sicuramente porterà a dei danni di tipo economico e non solo alcune stazioni chiuderanno per un tempo più o meno lungo, ma la cosa più importante, è che il servizio offerto dall’ATAC sarà ai limiti della decenza..