Di Chiara Sabatini

A spezzare il freddo clima di febbraio sta per tornare di nuovo lei, la
festa più colorata e creativa dell’anno, il Carnevale!.
Feste, maschere, sfilate, carri e chi più ne ha più ne metta.
Come dice il detto “A Carnevale ogni scherzo vale”, ma voi lo sentite
ancora il suo spirito valere in voi?.
Con la società odierna in cui l’attenzione è prettamente rivolta alla
tecnologia, l’innocenza del Carnevale va sempre più sfumandosi. Tutto
ormai sembra rovesciarsi, d’altronde se facciamo un salto nel passato il
significato del Carnevale richiamava “il mondo alla rovescia” in cui,
almeno per poco tempo, il valore delle gerarchie sociali veniva ribaltato
e il servo poteva diventare padrone e viceversa, ma oggi siamo passati da
un semplice ribalto di ruoli sociali per un breve periodo, ad una
situazione più grave e perenne.
Oggi gli individui sono tutti mascherati e per giunta usano i social per
nascondersi e non rivelare la loro vera identità e spesso dietro questo
stratagemma c’è una forte clima di sfida.
Ma sapete qual è la vera sfida? Riuscire a toglierci le maschere che
portiamo ogni giorno in questo mondo di immagini e sfondi luminosi che
illuminano continuamente i nostri volti. Non dovremo avere maschere, al
contrario dobbiamo liberarcene, guardarci intorno, vedere dove siamo
finiti, sconnetterci da questo mondo ed entrare nel vero.
Torniamo a dare un senso a questa festività… non ci vuole tanto per
riuscire a far rinascere lo spirito innocente e infantile che è in noi. Se
infatti spolverassimo a fondo i nostri cassetti mentali, tornerebbero di
nuovo a profumare dolcemente di frappe e castagnole della nonna.

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