Di Giordano Tabbì.

Record su record per le frecce d’argento tedesche. Anche a Baku, in Azerbaijan fanno doppietta, la quarta consecutiva dell’inizio della competizione, è il record assoluto della F1. Vince Bottas, secondo Hamilton, terzo Vettel, quarto Verstappen, quinto Leclerc, che però si prende il punto del giro più veloce. Solamente un punto per Raikkonen, che arriva decimo con la sua Alfa Romeo dopo la penalizzazione prima dell’inizio della gara per un ala troppo flessibile. Con l’altra Alfa Romeo l’italiano Giovinazzi arriva solo dodicesimo. Delude ancora con la sua Renault Ricciardo che anche oggi non termina la sua gara, così come Gasly con la Red Bull, Kvyat con la Toro Rosso e Grosjean con la Hass.

Mercedes conferma quanto visto nelle qualifiche e mette a segno ancora una volta una doppietta. Questa volta tra i due piloti della scuderia tedesca la spunta Bottas, che dunque stacca di un punto in classifica generale il suo compagno di scuderia Hamilton. I due piloti Mercedes hanno ottenuto gli stessi punti in pista, il punto di differenza è dato dal “punto bonus” del giro veloce di Bottas ottenuto nella prima gara stagionale in Australia. La Ferrari, che ha gestito parzialmente bene la gara, ha lasciato perplessi tutti per la strategia attuata, la scuderia di Maranello infatti dopo una rimonta spettacolare di Leclerc, dovuta anche alla gomma media montata al via, era riuscita a prendere il controllo del GP nella parte centrale della gara. Dopo i pit-stop delle due Mercedes e dell’altra rossa di Vettel, Leclerc era velocissimo e le due tedesche erano ancora distanti, però poi le vetture tedesche hanno aumentato i giri e hanno recuperato il monegasco. Probabilmente la Ferrari voleva utilizzare Leclerc per rallentare le Mercedes e così permettere a Vettel di recuperare secondi, ovviamente la strategia non ha ripagato, e LeClerc si è consolato ottenendo poi il punto per il giro più veloce.

Finale al cardiopalma con le due Mercedes in lotta, che, dopo l’uscita di Gasly e l’entrata della Virtual Safety car, danno spettacolo. Un duello tutto argentato che conferma le gerarchie del campionato. A due giri dal termine Bottas e Hamilton sono ancora vicinissimi, finché il pilota britannico non va largo all’ultimo settore e permette al collega di staccare in volata e di ottenere la seconda vittoria stagionale.

Qualche rimpianto per Leclerc, che comunque ottiene un ottima quinta posizione visto da come era partito non è un risultato da buttare. Gara regolare, senza spunti, senza sbavatura ma neanche senza azzardi per Vettel che si conferma terzo alle spalle delle Mercedes, però anche oggi lontano da poterle impensierire. La Ferrari oggi poteva gestire assolutamente meglio la gara, considerando anche come si era messa, l’unica nota positiva anche a Baku rimane Leclerc che ha girato in tempi ottimi, come conferma il suo punto bonus per il giro più veloce. In Azerbaijan si confermano le forze del campionato, il divario Mercedes Ferrari ogni gara sembra più evidente, dietro a loro sempre un ottimo Verstappen con la sua Red Bull, che ora punta a superare Vettel nella classifica generale, per una Ferrari che oltre a guardare le Mercedes dominare davanti ora deve essere anche attenta a guardarsi le spalle.

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