di Michele Mastrostefano. “Respect” che dovrebbe portare la UEFA alla competizione stessa e alle squadre in campo. “Respect” che la UEFA, oltre a pretendere giustamente, dovrebbe anche garantire.  Perchè nella UEFA Champions League gli arbitri hanno a disposizione un potente strumento come il VAR, e nella UEFA Europa League questo strumento non è disponibile, o meglio, lo è dai sedicesimi di finale in poi ? L’ Europa League ex Coppa Uefa è considerata probabilmente dallo stesso organo calcistico una competizione minore. Hanno provato a renderla più “bella” permettendo alla vincitrice un posto nella massima competizione continentale, ma L’europa League, resta un torneo poco seguito e poco stimolante per arbitri e giocatori. L’ennesima dimostrazione è avvenuta nella partita delle 18:55 tra Roma e Borussia Mönchengladbach, dove l’arbitro scozzese Collum a  gara praticamente conclusa,  ha concesso un rigore inesistente alla formazione tedesca. Le immagini hanno dimostrato chiaramente che il difensore inglese della Roma Smalling avesse colpito il pallone in pieno viso. L’arbitro ed i suoi collaboratori però, hanno potuto agire soltanto su quanto da loro visto, e non hanno avuto modo di poter tornare sui loro passi, correggendo una decisione presa, che fa  gridare allo scandalo per tutta la tecnologia che ora si riesce a mettere su un campo di gioco per limitare al minimo gli errori arbitrali. Ne escono danneggiati tutti. La Roma su tutte che non ha avuto modo di allungare in classifica per centrare la qualificazione. L’ arbitro Collum, che non ha fatto una bella figura. Ma soprattutto l’UEFA che continua a dimostrarsi un organo poco credibile nelle decisioni, spesso controverse quando si tratta di squadre italiane. La Coppa Uefa (ci piace la nostalgia) però, è davvero una competizione minore da non meritare questi mezzi fin da subito ? E’ una domanda che andrebbe fatta alla Uefa e a cui quest’ultima dovrebbe rispondere, anche per evitare le solite  polemiche che si vengono a creare dopo errori arbitrali riguardanti la loro buonafede. La Uefa, dopo questo ennesimo errore arbitrale, cominciasse a valutare seriamente l’idea di poter inserire tutta la tecnologia possibile anche in questa competizione, ma soprattutto anche dalla fase a gironi. L’Europa League può diventare interessante ma soprattutto credibile, quanto la sua sorella maggiore che è la  Champions League.

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