Esther Pérez. Valencia. La Città delle Arti e delle Scienze di Valencia è di per sé uno spettacolo. È uno spazio unico dove imparare e godere della scienza, della natura e della tecnologia per tutta la famiglia. Questa è composta dall’Hemisfèric, il Palau de les Arts, il Museo delle scienze Príncipe Felipe, l’Umbracle, l’Agora e l’Oceanografico, progettato tutto l’insieme dall’architetto valenciano Santiago Calatrava, e con l’aiuto di Félix Candela. La Città delle Arti e delle Scienze è un insieme di enorme bellezza e armonia, che si distingue per la sua maestosità e per il luogo privilegiato in cui è stato costruito.Quali sono queste parti che la rendono cosí bella?

In primo luogo, L’Hemisfèric, l’occhio della città. È un spazio dove si possono vedere film e proiezioni. Accanto troviamo El Palau de les Arts, uno spazio per rappresentazioni teatrali, spettacoli di danza e per la prima volta nella storia di Valencia, un posto dove poter godere dell’opera.

In terzo luogo, il Museo delle Scienze Prince Felipe, un luogo ideale per conoscere dall’interno e in un modo pratico e divertente i contorni della scienza e della biologia. Inoltre ospita diverse esposizioni nel corso dell’anno. Umbracle, da parte sua, è uno spazio aperto dove poter rilassarsi e prendere un respiro. Da lui si può passeggiare e osservare le sculture che si nascondo dietro ad una vasta e variegata vegetezione. È perfetto per scattare fotografie. In più, questo posto si trasforma di notte nel cuore di Valencia diventando così una discoteca (Mya) che fa divertire i giovani in un ambiente molto bello.

La perla è L’Oceanografico: qui sembra di essere nel fondo del mare. In esso, possiamo vedere rappresentata la vita marina dei cinque continenti: dallo stesso Mediterraneo, possiamo immergerci fino ai Caraibi e raggiungere la zona artica e l’antartico. Perfetto per gli amanti degli animali.

Sempre, chi  visita torna, perché scopre sempre nuove attrattive. E questa è la migliore prova che la Città delle Arti e delle Scienze è uno spazio che dà il benvenuto a tutti.

 

 

 

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