Luca Moretta. Brutta prestazione dei bianconeri, alla seconda sconfitta in campionato. Non basta il gol di Ronaldo nel finale, l’inter torna a meno 3.
Il Napoli ringhiante di Gattuso tiene viva la lotta scudetto. E alla fine il discusso pareggio dell’Inter di Antonio Conte contro il Cagliari riduce il distacco dei nerazzurri dalla vetta della classifica.Alla Juventus, costretta a subire il terzo Ko stagionale, resta l’amaro in bocca per non aver giocato da Juventus, anche perchè i campioni d’Italia hanno maledettamente sofferto il massiccio lavoro in copertura operato dagli azzurri, che prima di battere gli storici rivali avevano perso le ultime quattro partite casalinghe di campionato. Decidono tre fiammate, tutte nel secondo tempo. La prima: Zielinski, dimenticato da Cuadrado, sfrutta un errore nella respinta centrale di Szczesny su tiro di Insigne e griffa l’1-0. La seconda: splendido tiro dell’attaccante cresciuto a a pane e Napoli su cross di Callejon, deviazione di De Ligt che inganna il suo portiere ed è 2-0. La terza: fa rima con l’ottavo gol consecutivo di Cristiano Ronaldo in campionato, servito da un assit al bacio di Bentancur, il portoghese beffa Meret sul proprio palo.
Senza Ramsey e Rabiot, ma con Matuidi e soprattutto il tridente dei sogni: Dybala-Higuain-Ronaldo. Così Maurizio Sarri, l’uomo al centro di tutto al San Paolo, s’è giocato la supersfida contro il suo ex napoli.
Ma la Juve esce sconfitta. Gattuso, dal canto suo, s’affida a Milik spalleggiato da Callejon e Insigne per provare a far male ai bianconeri. Il Napoli comincia alto pressando nel tentativo di silenziare le fonti del gioco juventino, la Juventus si affida al possesso palla per altro assai sterile, il primo tempo si chiude senza grandi acuti.
Nella ripresa Pjanic, che più volte nel corso della gara viene toccato duro, è costretto ad arrendersi e a lasciare il posto a Rabiot, con Bentancur che si trasferisce in regia. La partita si accende dopo un gol annullato a Cristiano Ronaldo: Higuain in netto fuorigioco serve Dybala che colpisce il palo, sulla respinta c’è Ronaldo.
Il gol di Zielinski è un lampo che fa tremare il San Paolo,, il 2-0 di Insigne e la risposta quasi immediata di CR7, tengono vivo il finale di partita. Al fischio finale Fuorigrotta esplode di gioia. Sembrava incredibile fino a due ore prima, ma è accaduto. Napoli batte Juve 2-0, la classifica è tutta da riscrivere e la lotta scudetto ancora aperta.

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