Di Edoardo Pacioni. Settimana turbolenta per Stefano Pioli, il big match contro la Juve di Allegri termina 0-0 senza regalare emozioni. Di seguito all’annuncio la settimana scorsa della separazione inevitabile tra il tecnico e il Milan e le voci sul possibile nuovo allenatore, i tifosi reclamano un grande nome, insoddisfatti delle prestazioni di quest’anno.

 

Perdere un derby conferendo matematicamente la vittoria dello scudetto all’Inter, è destinato ad entrare nei momenti peggiori della storia della squadra di Milano. Il clima che si respira è una mancanza di fiducia verso il lavoro di Pioli di quest’anno, che non è riuscito a tenere il passo dell’Inter di Inzaghi.

 

Il derby ha infierito su una ferita già aperta da diverso tempo, la partita contro la Juventus di Sabato 27 ne è portavoce. Osservando le statistiche della partita, non salta all’occhio il possesso palla, o i cross, bensì i tiri. Il Milan non è riuscito ad effettuare nemmeno un tiro in porta contro la squadra di Allegri.

 

Considerando ora che la Juventus è una tra le rose che costruisce meno occasioni durante le loro partite, subire 7 tiri dentro lo specchio è un campanello d’allarme importante. L’unico giocatore degno di lode della partita è proprio Sportiello, che sostituisce un Maignan infortunato e salva il risultato di una partita complicata da gestire.

 

Inutile girarci intorno, il Milan ha perso qualcosa che nel 2021 possedeva, una grinta presente sia fuori che dentro lo spogliatoio. Guardando i giocatori in panchina è intuibile la situazione. L’addio di Pioli è alle porte e il nome che la società avrebbe cercato, è quello di Lopetegui. Tuttavia a pochi giorni dalla notizia (voci di mercato non ufficializzate), i tifosi rossoneri hanno già aperto una petizione onde evitare l’arrivo del tecnico, giudicato non all’altezza.

 

Il messaggio è chiaro, i tifosi vogliono vedere il Milan vincere, giocare bene e ottenere risultati a livello internazionale nella coppa dei campioni. L’annata insufficiente di Pioli e i problemi nello spogliatoio della squadra, rischiano di causare ulteriori ripercussioni per quanto riguarda i grandi nomi presenti nel Milan. 

 

Dopo l’ufficialità del trasferimento di Giroud ai Los Angeles, il Milan deve far di tutto per tenersi stretta l’imponente fascia sinistra soprannominata “Theao” (formata da Leao e Theo Hernandez) senza dimenticarci di uno dei portieri più importanti del nostro campionato, Mike Maignan. Il lavoro che la società dovrà svolgere sarà difficile, da un lato ripristinare la fiducia nello spogliatoio, dall’altro assicurasi la fiducia da parte dei tifosi mantenendo nell’ambiente i propri giocatori.

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