Di Daniele Rossi. Si è conclusa da poco anche la ventitreesima giornata di Serie A con l’ultimo grande match ossia il derby di Milano tra la “pazza” Inter di Antonio Conte e il Milan di Stefano Pioli. Entrambe le compagini venivano da momenti diversi,la prima da una schiacciante vittoria contro l’Udinese, mentre i rossoneri,nonostante la netta ripresa dopo l’arrivo di Ibrahimovic,da un pareggio contro il grande Verona di Juric. Ciò nonostante il Milan scende in campo con molta grinta e voglia di vincere. Infatti i primi quarantacinque minuti sono nettamente a senso unico,infatti è la squadra di Pioli a fare la partita e a chiudere il primo tempo in vantaggio grazie ai due goal di Rebic ed allo scadere dell’uomo più atteso della serata probabilmente, Ibrahimovic. Totalmente diversa è la situazione nei secondi quarantacinque minuti. Il Milan sembra quasi non esser scesa in campo e l’Inter ne approfitta portando a termine un’incredibile “remuntada”,con il goal capolavoro di Brozovic, con il gran goal di Vecino e con l’ incornata vincente di De Vrij che fa letteralmente esplodere San Siro. Il Milan sembra ormai “affondato” e non riesce ad uscire dalla propria metà campo fino all’azione sulla sinistra del “treno” Hernandez che con un cross al bacio serve Ibrahimovic che di testa spedisce la palla sul palo a pochi minuti dalla fine. Dall’altra parte risponde con un altro legno Eriksen con una punizione da 40 mt quasi. Nel finale allo scadere dei minuti di recupero arriva il goal della squadra di casa con un grande stacco di testa di Lukaku che fino a poco prima non era stato molto cercato dalla squadra in fase realizzativa ma più cercato per “pulire” e gestire i palloni da servire ai propri compagni. Quindi il derby di Milano viene conquistato dai nerazzurri i quali continuano a vincere e salgono a 54 punti raggiungendo così la capolista Juventus e staccando di un punto la grande Lazio di Inzaghi e rendendo così il campionato sempre più avvincente e competitivo.

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