Di Flavia Romagnoli. Da sempre abbiamo lo stereotipo della donna guerriera nella vita e nella malattia, forte e coraggiosa, pronta a tirarsi su e ricominciare a combattere. Ma di fronte al grande nemico  cancro, in qualsiasi forma esso si manifesti, la donna spesso cede. Infatti, innamorata della sua femminilità, cade spesso in depressione dal momento in cui si iniziano a vedere le conseguenze devastanti della malattia sul proprio corpo e, più avanti, dopo aver affrontato varie terapie che le hanno usurato, talvolta cancellato, quelli che erano i suoi punti di forza e di bellezza, gli aspetti tipici della sua immagine: pensate a quanto può essere difficile per una donna accettare drastici cambiamenti fisici come l’amputazione del seno, la perdita dei capelli e delle sopracciglia, il volto più spento, la pelle diversa. È proprio per questo motivo che abbiamo visto nascere diverse associazioni di volontari che collaborano al progetto comune di invitare gratuitamente le pazienti donne a corsi e sedute di make-up o acconciatura, e di avere, durante tali incontri, la presenza di una psicologa per gestire i momenti di grande difficoltà morale: tutto ciò, è dunque un tentativo di recupero della positività in modo che ognuna di loro torni a sentirsi bella come lo era prima. Inoltre è scientificamente provato che la cura del corpo e della propria immagine sono alleati preziosi per non lasciarsi andare in questi momenti bui, momenti in cui una semplice parrucca o una linea di eyeliner in più sugli occhi fa scappare un sorriso sincero di fronte allo specchio, un sorriso che aiuterà la donna ad affrontare con grinta le dure prove della vita nelle quali improvvisamente è stata catapultata. C’è da puntualizzare che ovviamente tale iniziativa non interferisce con le cure mediche né intende sostituirsi ad esse, ma vuole semplicemente offrire alle pazienti dei consigli utili e degli accorgimenti pratici per fronteggiare gli effetti di tumori e terapie, e soprattutto per riconquistare benessere e autostima, senza rinunciare alla propria femminilità. Il cancro è una sfida difficile, una delle tante che purtroppo si possono presentare nella vita di una donna: infatti è proprio l’essere donna la grande sfida, una sfida che nel bene e nel male non annoia mai, richiede coraggio e forza come costanti, sia nel cuore che nell’anima. Per questo, continuate a essere forti, a credere in voi stesse. E ricordate che l’autostima vale molto di più di un corpo perfetto!