Di Marco Palma. E’ una epidemia: e dunque stiamo vivendo una emergenza. Il coronavirus sta facendo sentire la sua presenza, nella maggiorparte del mondo. E con lui sono presenti anche nel nostro Paese le conseguenze che un evento del genere si porta dietro. Siamo impauriti: e questo è normale in situazioni del genere. Siamo bombardati, assillati, tempestati da notizie su ogni telegiornale, nazionale, regionale o locale che sia; pagine di quotidiani dedicate a questa epidemia; collegamenti con ospedali, prefetture, sale operative della Protezione Civile, collegamenti in studio con esperti. E naturalmente i politici: che spuntano fuori come funghi per essere nella vetrina della visibilità, mai comparsi in altre occasioni. In tutto questo panorama informativo, fatto da tanti colleghi giornalisti al meglio delle loro capacità e senza risparmio “energetico” c’è da mettere in conto la solita vergognosa disinformazione, fatta da persone che blaterano a nessun titolo, che vivono le loro quotidiane paure e angosce e che in simili eventi sfogano le loro patologie sentenziando, dando improponibili informazioni, sparando nel mucchio: tutto questo in gergo giornalistico si chiama “fake news” cioè falsa e demenziale notizia. L’esercito di chi mette in moto la lingua prima di pensare e di scaldare i neuroni del cervello purtroppo raccoglie sempre troppi arruolati.
TVGNEWS ha deciso di far parte del coro della corretta informazione: quella responsabile, verificata con fonti autorevoli e scritta da studenti del Laboratorio di redazione Giornalistica della facoltà di Lettere-Scienza della Comunicazione dell’Università di Tor Vergata di Roma, il cui lavoro è stato in questa occasione (ma sottolineo come docente del corso, ogni giorno) semplicemente encomiabile. Lo offriamo a tutti: anche TVGNEWS c’è.

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