Di Beatrice Tota.La prova costume si avvicina ma la nostra bilancia chiede pietà….
Ecco che più della metà della popolazione ricorre a diete fai da te per ridurre il girovita in un tempo decisamente minore rispetto a quello promesso dal nutrizionista.
Gli Italiani se si tratta di perdere peso credono di essere informati, di sapere tutto, più degli specialisti.
Negli ultimi due o tre anni il 51% si è sottoposto ad almeno una dieta, fra questi l’83% ha adottato un regime fai da te senza alcun controllo da parte di un medico.
Ciò che preoccupa è la qualità delle diete fai da te, che non solo provocano il cosiddetto effetto yo-yo, ma nella peggiore delle ipotesi recano danni irreparabili al nostro organismo.
Vediamo insieme quali sono le regole principali di una dieta fai da te:
-digiuni prolungati stile Gandhi
-fiumi di bevande depurative
-barrette miracolose che riescono a condensare in poche decine di grammi un intero pasto
-intere piantagioni di peperoncino per aumentare il metabolismo
La famosa regola delle cinque P (NO pasta, pane, pizza, patate, polenta) appare quasi scontata di fronte all’imperativo categorico di queste diete: NO CIBO.
E ovviamente dietro a tutto questo non può mancare lo sperpero di denaro.
Ormai la dieta Dukan, facilmente reperibile in qualsiasi supermercato, è cosa d’altri tempi.
Il web offre diete di tutti i tipi, sempre più concorrenziali e restrittive, il più delle volte pubblicate da millantatori o nutrizionisti improvvisati ad hoc.
Si tratta di diete gratuite molto più convenienti di una visita dal nutrizionista, ma per i veri aspiranti magri c’è anche una versione premium a pagamento.
Non mancano infatti aziende o erboristerie  che propongono Tea depurativi per qualche decina di euro.
Inutile far notare di come tutti questi prodotti vengano sponsorizzati sui social da corpi tonici e aspiranti influencer.
Ma dietro le diete dimagranti possono nascondersi storie tristi che nei soggetti predisposti possono scatenare anoressia, bulimia e altre patologie serie.
Non si tratta quindi della sola delusione per i kili ripresi troppo in fretta o con gli interessi, ma di veri e propri rischi decisivi per il nostro organismo.
Le più drastiche diete  fai da te possono recare squilibri nutrizionali e un insufficiente apporto di vitamine e sali minerali.
Drammatica la storia dei blog pro-ana risalente a tre anni fa, quando una mamma di Ivrea ha denunciato uno dei siti, preoccupata perché la figlia quattordicenne continuava a perdere peso inspiegabilmente.
Il blog era gestito da una ragazza di 19 anni malata di anoressia, la quale invitava le sue iscritte a perdere peso attraverso rimedi e consigli distruttivi.
Le regole del blog erano chiare e semplici:
-calorie massime giornaliere 500
-vomito autoindotto
-vasca con acqua ghiacciata
-utilizzo di lassativi
A seguito di questa triste vicenda la Polizia ha eseguito una pulizia del Web, ma questa realtà non è stata del tutto eliminata.
Chiunque in qualsiasi momento può creare un gruppo WhatsApp e darsi consigli in maniera velata.
Ecco che nella prossima puntata di questa inchiesta avremo modo di sentire il parere di uno specialista, che potrà darci basi scientifiche sull’invalidità di determinati regimi alimentari.

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