Di Giulia Quattrini. Gucci con l’uscita delle nuove calze smagliate apre un dibattito e divide il suo “pubblico” a metà: è moda o provocazione?

Le calze fanno parte del guardaroba di ogni donna specialmente in inverno e quest’anno Alessandro Michele, stilista che è sempre andato controcorrente, ha voluto sorprendere tutti con questo nuovo capo di lingerie. Già nel 2015 Hedi Slimane, art-director di Saint Laurent aveva fatto sfilare sulla sua passerella modelle con collant smagliati, per presentare la collezione invernale ispirata allo stile punk.

Ma spendere € 149,00 per un paio di collant dall’effetto consumato e rovinato significa veramente seguire la moda?

Gli amanti e conoscenti del marchio in questi giorni non parlano d’altro, molti pensano che siano facilmente replicabili e affermano di averne il cassetto pieno, molti altri non hanno esitato e sono andati a comprarli di corsa. Il direttore creativo aveva tentato già il colpo grosso con i jeans macchiati d’erba usciti a settembre al modico prezzo di € 680,00 ed aveva centrato il bersaglio, perché dalla bocca dei Gucci-lovers risuonava una sola frase “Non è macchiato, è Gucci!”.

Ma questa nuova idea di Alessandro Michele cosa vuole rappresentare? E’ simbolo di ribellione? Una critica al consumismo? Nessuno finora ha saputo rispondere a questa domanda, l’unica cosa certa e fondamentale è che la discussione sia stata aperta. Bene o male, l’importante è che se ne parli.

Al giorno d’oggi  la maggior parte dei giovani e non solo è attratta da questi grandi loghi e da tutti i capi d’abbigliamento griffati; si arriva a spendere cifre esorbitanti per alcuni pezzi di altissima moda solamente perché è firmato Gucci, Yves Saint Laurent, Louis Vuitton, Dior o ancora Valentino, Balenciaga, Givenchy, Chanel. Ma per stare al passo con le tendenze del momento è davvero necessario spendere tutti questi soldi? La risposta è no. Esistono molti brand low-cost che producono articoli di tendenza con prezzi accessibili a chiunque, citiamo ad esempio Zara, Bershka, Stradivarious ed H&M.

La moda significa anche differenziarsi, distinguersi dalle masse ed emergere grazie alle proprie idee e alla propria personalità.

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