Di Chiara Mastroianni.  Quasi 16mila  abitanti,23,64 km² e soli 29 km da Roma danno vita a quello che anni fa era un semplice paesino di nome San Cesareo, la cui crescita demografica  è letteralmente raddoppiata negli ultimi 50 anni. Molti romani , infatti, si sono spostati dal centro della Capitale alla periferia scegliendo San Cesareo proprio per la sua vicinanza da Roma , facilmente raggiungibile grazie all’uscita autostradale e per la vastissima area industriale , la più grande dei castelli romani , che offre numerosi posti di lavoro. Ad incrementare i posti di lavoro a San Cesareo è stata anche la costruzione del centro commerciale La Noce , avvenuta 7 anni fa , che con i suoi 40 negozi ha dato lavoro a sancesaresi e non. Non è pratica recente però spostarsi dal centro a San Cesareo , già ai tempi dell’antica Roma , Giulio Cesare scelse proprio San Cesareo per costruire una delle sue ville , dove poi scrisse il testamento , egli non fù l’unico ,stessa cosa venne fatta anche da Massenzio . Entrambe le ville , o meglio i resti di esse , sono ancora visibili , anche se molto trascurate per colpa della nuova e vecchia amministrazione comunale.

Sicuramente la storia nel cosiddetto ‘paese delle capanne’ , così chiamato perché anni fa al posto delle abitazioni c’erano delle capanne che costituivano in villaggio , non manca , a mancare però è un vero e proprio centro storico da vivere è da visita , luogo che si può trasformare in un punto di ritrovo per grandi e piccoli come accade nei paesi limitrofi. Nonostante ciò , i cittadini approfittano di qualsiasi occasione per creare attività che coinvolgano tutti , come il torneo di Beach Volley che ogni estate coinvolge tutto il paese , facendo scendere in piazza per tutto il mese di luglio grandi e bambini.