Di Alessandro Cammareri. Uno 0-2 netto in una partita mai in discussione dall’inizio alla fine, una Lazio più forte anche delle pessime condizioni di gioco agguanta i 3 punti con una prestazione sontuosa che permette alla squadra biancoceleste di ritrovare la vittoria in campionato. Una partita di carattere in un momento non facile sia per la società che per i giocatori al centro delle polemiche per le vicenda extracampo, ma la Lazio è sul pezzo e risponde alle critiche sul campo tirando fuori quella rabbia agonistica che in certi momenti ti aiuta ad essere più cattiva anche sottoporta, la stessa rabbia e cattiveria che ha messo Immobile quando al 21’ con un grande stacco di testa su un bel traversone di Parolo lascia di stucco Cordaz reagendo così a tutta la pioggia di cattiverie arrivatagli in settimana tra stampa e amici. Dall’altra parte il Crotone accusa il colpo e non riesce a reagire rimanendo per tutta la partita continuamente in balia della Lazio che crea tante occasioni da gol e trova il gol del raddoppio sull’asse Immobile-Correa che infila Cordaz sotto le gambe e chiude la partita. Inutili gli assalti finali del Crotone a cui la Lazio non concede nulla merito anche di un Acerbi sugli scudi e che mette una sorta di muro nella difesa laziale. Una vittoria importante contro una squadra che in casa poche settimane fa aveva fermato sul pareggio la Juventus che porta la squadra in posizione alla Lazio a ridosso di Atalanta, Napoli e Inter a pochi punti dalle prime 3 che ritornano a essere vicine nella lotta alle posizioni che contano. Ora la Lazio è attesa dall’impegno in Champions League contro lo Zenit che fuori casa in campionato ha avuto una botta di arresto pareggiando contro l’Akhmat ma che all’andata ha creato più di un grattacapo alla squadra biancoceleste, un impegno quindi insidioso che rappresenta però un bivio fondamentale per il passaggio del girone e per il cammino futuro della Lazio.

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