Di Andrea Gonini e Giacomo De Santis.

PAGELLE ROMA-BOLOGNA

PAU LOPEZ, 6,5 : proprio nel giorno del suo compleanno regala alla Roma parate importanti, soprattutto nel primo tempo, che permettono di rimanere quasi a rete inviolata, se non fosse stato per l’autogol di Cristante. Sfrutta alla grande la chance che gli ha concesso Fonseca schierandolo in campo dal primo minuto.

MARASH KUMBULLA, 6 :. Dopo l’ ottima prestazione con il Sassuolo e l’ultima gara di Europa league, si riconferma con una prestazione ordinata e decisa, mantenendo sempre la sua posizione. Nel secondo tempo è costretto ad uscire a causa di un fastidio muscolare. (Al suo posto Chris Smalling, 6: entra per dare sicurezza al reparto difensivo, qualora fosse mai mancata, e gestisce attentamente i suoi 20 minuti giocati).

RICK KARSDORP, 6.5 : Un giocatore che sembra essere ritrovato e lo dimostra anche in questa partita. Corre avanti e indietro sulla fascia destra e sembra non stancarsi mai. Serve anche l’assist sul goal di Mkhitaryan. (Dal 90’ Calafiori: SV)

LEONARDO SPINAZZOLA, 7 : Prestazione sontuosa,  al posto dei piedi sembra andare su un motorino, dominando per tutta la partita la fascia sinistra.  Causa l’autogol che permette ai giallorossi di sbloccare il match. Si vede annullare anche un goal nel corso del primo tempo, che probabilmente avrebbe pure meritato, ma che non è riuscito a trovarlo.

ROGER IBAÑEZ, 6,5 : Garantisce sicurezza alla squadra, fa bene il suo lavoro con interventi decisi e puliti. Rimedia un cartellino giallo, unica sfumatura di una partita giocata ad alti livelli.

BRYAN CRISTANTE, 5 : Non gioca nel suo ruolo naturale e si è visto. Protagonista di un clamoroso e inspiegabile autogol nel primo tempo che invece di stoppare il pallone lo appoggia dietro le spalle di Pau Lopez.

JORDAN VERETOUT, 7: Solita prestazione del francese di sostanza e quantità, eccelle sempre negli interventi difensivi sbagliando quasi niente. Trova anche il suo quinto gol in questo campionato, numeri importanti per un centrocampista. ( Dal 84’ Carles Perez: SV)og

GONZALO VILLAR, 6,5: Se Veretout garantisce sostanza e quantità, lo spagnolo gioca l’ennesima gara con eleganza e qualità, completandosi a vicenda. Riesce a tenere il ritmo della partita con scelte sempre azzeccate. (Dal 90’ Diawara: SV)

LORENZO PELLEGRINI, 7.5 : Risponde in modo egregio alle tante critiche che ha subito nei giorni precedenti. Trova il secondo gol della Roma, con un inserimento “alla Perrotta” alle spalle dei difensori. Cala poi, come tutta la Roma, nel corso della ripresa.

HENRIKH MKHITARYAN, 7 : Aggiunge al suo bottino personale, in questo campionato, un altro assist e goal. Partita interpretata benissimo dall’armeno che conferma il suo ottimo periodo di forma.

 

EDIN DZEKO, 6,5 :  Partita tra luci e ombre da parte del gigante buono. I gol mangiati sono troppi, ma compensa con un grande goal che permette alla Roma di andare sul momentaneo 2-0. ( Dal 81’ Borja Mayoral, 6: entra a poco minuti dalla fine ma la voglia di farsi vedere è notevole. Sfortunato nell’occasione del palo preso.)

Fonseca, 7 : Gestisce molto bene una partita mai messa in discussione.

BOLOGNA

RAVAGLIA, 5 : Debutto amaro per il  secondo portiere portiere del Bologna, di proprietà della Sampodoria. Vede subirsi ben 5 reti in soli in 45 minuti, un record assolutamente negativo.

DE SILVESTRI, 4: È vittima delle continue avanzate sulla fascia sinistra della Roma dove agiscono il duo Spinazzola-Mkhitaryan, non riesce mai a fermarli, in particolare nel primo tempo. Partita de dimenticare per un giocatore esperto come lui.

DANILO, 4: Non riesce a gestire il reparto difensivo, forse il peggiore dei suoi. Dzeko lo domina. Primo tempo da incubo, come tutti i suoi compagni.

TOMIYASU, 5 :. L’avversario non era sicuramente tra i piú comodi da affrontare, ma questo non può giustificare una partita dove gli interventi giusti sono stati troppo pochi.

MBAYE, 4,5 : Stesso discorso dei suoi compagni, il reparto difensivo nel primo tempo del Bologna è stato a dir poco disastroso. Soffre le continue avanzate offensive di Karsdorp come testimonia il quinto gol della Roma, lasciandosi saltare troppo facilmente. Questa azione segna anche il suo infortunio, costretto a uscire al 44’ per un infortunio muscolare. ( Dal 45’ Paz, 5.5: Per “sua fortuna” gioca solo il secondo tempo che è sembrato più un allenamento. Fa il suo ma non eccelle in nulla)

POLI,4 : Fa cominciare la sua partita e quella dei suoi compagni in salita, con uno sfortunato autogol al quinto minuto. In mezzo al campo si vede ben poco. Sostituito poi per scelta tecnica da Mihajlovic. (Dal 46’ Medel, 6: entra quando la partita è gia segnata, ma riesce comunque a evitare di subire altri goal alla sua squadra)

Svanberg, 4,5: Stesso discorso di Poli, sembra non essere mai entrato in campo. Nel primo tempo non riesce mai a contrastare le continue avanzate offensive degli avversari.( Dal 46’ Dominguez, 6: Fa il suo compito e lo fa meglio dei suoi compagni appena usciti. Si vede annullare un goal e anche un cartellino rosso, graziato dal Var).

Vignato, 5 : L’alto tasso tecnico degli avversari non gli permette di eccellere in alcun modo. Si fa vedere ben poco. ( Dal 80’ Pagliuca:  SV)

Soriano, 5 : Dopo una grande partenza in campionato sembra essere non più quello di prima. Pochissime le sue cose positive in questa partita. Rischia anche di rimediare il secondo giallo, ma viene graziato dal direttore di gara.( Dal 70’ Baldursonn, 6: entra a partita finita, poche occasioni per incidere).

Barrow, 5.5: Sembra l’unico dei suoi che sembra provarci, e anche l’unico che da qualche problemino alla difesa giallorossa. Si vede annullare anche un goal che sarebbe stato spettacolare.

Palacio, 5,5: nei minuti iniziali rischia di far andare in vantaggio il Genoa, ma viene ipnotizzato da Pau Lopez.

Gli vengono concesse poche occasioni che non riesce a sfruttare con successo, facendosi spesso trovare oltre la linea del fuorigioco.

Mihajlovic, 4: Sbaglia la partita dal primo minuto, non azzeccando le sue scelte tecniche. Rimedia anche un cartellino giallo per le troppe proteste nei confronti dell’arbitro.

ARBITRAGGIO

Partita arbitrata nel migliore dei modi da parte di Calvarese, che nel caos generale dell’1-5 non commette grandissimi errori.

L’arbitro viene chiamato spesso in causa, 6 i cartellini gialli estratti contando entrambe le parti, con un rosso diretto a Dominquez, ritirato dopo un attento controllo al var, oltre alla clemenza verso Soriano, risparmiandogli il secondo ammonimento e quindi l’espulsione.

Gli episodi fondamentali della partita però sono i gol annullati, 1 alla Roma nel primo tempo, e due, uno per parte, nel secondo, dopo i corretti check al var, tutti annullati per fuorigioco, dimostrando come anche in queste occasioni al limite Calvarese abbia preso durante tutta la gare le giuste decisioni.

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