Di Ludovica Lamboglia. Un vero scontro tra titani, in cui i biancocelesti verranno trascinati dal loro “bomber” Ciro Immobile. Il partenopeo sta scrivendo sempre più la storia della Prima Squadra della Capitale. Un ragazzo che ha trascinato e rialzato il suo team in qualsiasi occasione. Grazie alla sua lucidità e freddezza sotto porta, sta lasciando il segno nella Lazio. Un vero centravanti, non a caso, ha sorpassato “Beppe Gol” diventando il miglior rigorista nella storia del club, posizionato primo in classifica a quota 41 centri, segue Signori con 38 e lo storico Chinaglia a 35. I giallorossi dunque, non dovranno concedere nessun rigore alla Lazio, onde vitare  che Ciro, -quasi sempre invincibile sul dischetto- possa portare dei patemi alla squadra avversaria. Ma il numero 17 non è solo questo, è anche la Scarpa D’Oro, anche colui che non solo ha superato lo storico “Re Beppe” nei suoi 107 gol in Serie A con la maglia della Lazio, ma è anche ad un passo dal primo posto della classifica dei marcatori all-time biancocelesti. In questo modo, Ciro si trova ora con 141 centri, a sole 8 distanze stabilite dallo storico ex attaccante: Silvio Piola. Inoltre il ragazzo di Torre Annunziata viene da ben 15 reti messe a segno nelle ultime 15 partite tra campionato e Champions, trovandosi ai piedi del podio con 11 gol. Questa volta, dovrà esser ancora più cattivo e vincere anche il duello con il bomber giallorosso Dzeko: il bosniaco è andato in gol 7 volte finora. Una differenza alquanto notevole, ma questo non vuol dire che venerdì, il centravanti giallorosso, non potrà inciderà, vista la sua ottima qualità e forma, che sta mostrando da vero leader.

Dunque a Inzaghi e ad i suoi compagni servirà il loro attaccante, anche perché, non solo sta diventando sempre più, l’uomo simbolo della Lazio, ma anche perché nei derby, Ciro è andato in gol 5 volte raggiungendo colui che è un’immagine storica per la compagine biancoceleste: Giorgio Chinaglia. Insomma, il partenopeo ne avrà di strada da fare per battere il primato nella classifica goleador nei derby, dominata ancora da Silvio Piola con ben 7 reti, e non è detto che nella sfida di venerdì non potrà eguagliare il suo record. Come lui ce ne sono pochi, ma, a graffiare nella storia del derby sono stati anche i due gol messi a segno dall’ex attaccante Di Canio, e soprattutto colui che ormai è diventato un vero simbolo di questa sfida, colui che ha regalato nel 2013 -proprio contro la Roma- il sesto trofeo alla Lazio nella finale di Coppa Italia: Senad Lulic, il bosniaco che ha permesso di vincere la stracittadina più importante.

 

 

Mail priva di virus. www.avg.com
  • Autore dell'articolo:
  • Categoria dell'articolo:Sport