Di Mattia Luberti. Tre punti per rimanere aggrappati alla corsa Champions. Vittoria di misura della Roma, che ritrova il successo in campionato dopo tre giornate in cui aveva collezionato un solo punto. I giallorossi rispondono alle vittorie delle dirette concorrenti, nonostante il turnover in vista del ritorno con l’Ajax e un avversario molto ostico.

Nell’undici titolare schierato da Fonseca si rivedono Fazio e Mirante, che torna titolare dopo più di tre mesi; sulla fascia destra esordisce dal primo minuto il diciannovenne Bryan Reynolds, acquisto di gennaio dei giallorossi.

All’inizio del primo tempo è il Bologna a fare la partita, creando molte occasioni. La Roma per mantenere il risultato sullo 0-0 ha bisogno di diversi interventi decisivi del suo portiere, che si supera al minuto 21 sulla conclusione a colpo sicuro di Soriano e riesce a mantenere la porta inviolata. Soltanto un minuto dopo gli emiliani hanno un’altra grande occasione, stavolta è l’imprecisione di Danilo, che non trova la porta da ottima posizione, a salvare la squadra capitolina. Nella seconda parte del primo tempo la Roma alza il baricentro, ma diverse potenziali occasioni non vengono sfruttate a causa della scarsa precisione negli ultimi metri. Al 44esimo minuto Borja Mayoral trova il gol che sarà decisivo per la vittoria giallorossa, l’attaccante spagnolo scappa via alla difesa rossoblù, scavalca il portiere avversario in uscita sulla trequarti e deposita il pallone in rete, è il settimo gol in campionato per il calciatore ex Real Madrid.

Nel secondo tempo la Roma entra con più sicurezza e crea diverse occasioni, la più importante è ancora sui piedi di Mayoral, che tenta la conclusione da dentro l’area di rigore su assist di Carles Perez, decisiva l’opposizione di Soumaoro che salva il Bologna. Nel corso della seconda parte di gara Fonseca fa entrare anche diversi dei titolari lasciati in panchina, come Veretout, Pellegrini e Mkhitaryan, quest’ultimo appena rientrato dopo l’infortunio al polpaccio rimediato lo scorso 11 marzo contro lo Shaktar. Un altro ritorno nella Roma è quello di Javier Pastore, entrato a pochi minuti dalla fine, il trequartista argentino si rivede in campo dopo ben 287 giorni. Nel finale il Bologna prova a spingere ma con scarsi risultati, la squadra di Mihajlovic non riesce a creare grandi pericoli per la porta dei giallorossi, che portano a casa tre punti pesantissimi per rimanere incollati a Napoli e Lazio.

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