Di Isabella Maria Canestri. Quanto sono sporchi i soldi, tutti li vogliono, sono come droga, più ne maneggi più ne vuoi, sempre di più, non bastano mai. I “grandi” sono disposti a fare qualche patto con il diavolo pur di averne sempre di più, non conta se a rimetterci sono delle semplici 14enni. Marianna, una delle due ragazze allora minorenni, ha confessato recentemente il motivo di quel “lavoro”… “Io, squillo, per un viaggio a Ponza”, lei e la sua amica cercavano un lavoro da baby-sitter per potersi pagare un viaggio, “cercando su internet abbiamo trovato un sito che diceva come fare soldi facili”, sono stati tanti i soldi ricavati da questo “giro facile” ma cosa c’è di facile nel vendere il proprio corpo? I ricchi vogliono le “prostitute” ricche, mica si abbassano ai livelli della strada, come se praticare atti sessuali con ragazze dei Parioli fosse più appagante. La macchina non va bene, ma un garage arredato si. Se dietro quel giro di prostituzione ci fossero state delle ragazze “povere” lo scandalo sarebbe stato maggiore e con una vena di compassione, tra l’opinione pubblica è diffusa l’idea che le baby-squillo non meritano compassione perchè è stata loro la scelta di prostituirsi per fare qualche soldi in più, per lo shopping sfrenato, per i viaggi e per le costose serate nei locali più trendy. Alla domanda da parte di una delle mamme “Da dove provengono tutti questi soldi?” la figlia ha risposto “Tranquilla mamma, spaccio cocaina”. Più che spacciare droga la figlia stava “spacciando” se stessa. Marianna e la sua amica hanno scelto di voler fare soldi facili, questo è un fatto che non si può negare, poi però l’impatto con la realtà è stato devastante. Si sono ritrovate in un giro, in un qualcosa più grande di loro. La serie tv “Baby” ha raccontato quel fatto e con esso tutte le sue sfaccettature, da quella serie tv evince la povertà di quelle ragazze, che, nonostante la situazione economica agiata, erano povere e vuote, tanto da scegliere di vendere il proprio corpo per avere un apparente controllo della propria vita. E se ciò che evince nella serie tv non fosse altro che la verità? La prostituzione è un giro losco, una volta entrate dentro non vi si può più uscire, e se ci si prova arrivano le minacce. Non conta essere “ricchi”, non stai solo vendendo il tuo corpo a dei sconosciuti, una vota dentro hai consegnato la tua anima al diavolo. Sono passati ben 7 anni dallo scandalo delle baby-squillo dei Parioli, solo dopo 7 anni una delle due ragazze ha rilasciato la sua testimonianza, solo dopo 7 anni ha deciso di parlare e di raccontare la sua verità. Quella che lei racconta è la sua verità, la sua rappresentazione dei fatti e nessuno ha il diritto di dire se sia giusta o sbagliata, se sia meritevole di compassione o no. Marianna ha pensato che bastasse qualche “squillo” per ritrovarsi a Ponza, la verità: Marianna si è ritrovata in un garage dopo essersi venduta e magari chiedendosi se ne valesse la pena per un semplice giro in barca a Ponza.