Di Isabella Maria Canestri. Apre in Salento a Nardò una beauty farm per bambini, la struttura aveva già aperto tre anni fa ma chiuse per cause covid. “Non è bello ciò che è bello ma è bello ciò che piace” secondo questo proverbio non sempre, ciò che viene definito “bello” piace a tutti, il bello è soggettivo e non tutti siamo uguali. Il canone di bellezza è soggettivo… così dicono. La verità? Siamo sommersi dal classico prototipo di bellezza: pelle liscia e curata, capelli lucenti e setosi, corpo magro e definito, taglia 38 per le donne e 44 per gli uomini, sedere alto e sodo e seno rigorosamente rifatto. Il problema della “bellezza” interessa maggiormente nel periodo adolescenziale, è in quel periodo che le insicurezze e i prototipi fisici si fanno largo nella mente degli adolescenti. A quanto pare si vuole definire “il bello” ancor prima della pubertà, ancor prima che la mente umana sviluppi una coscienza in grado di identificare un proprio pensiero. In Salento, dopo l’emergenza covid e con le giuste norme, riapre la beauty farm dedicata ai bambini: maschere per il viso, manicure e pedicure, massaggi e molto altro. Accesso consentito dai 4 ai 13 anni. Da subito sono scoppiate le varie polemiche, ciò che l’opinione pubblica si domanda è: Perchè ad un bambino dovrebbe servire un centro-benessere? I media esplodono: pesanti accuse vengono mosse nei confronti dei proprietari della beauty farm e nei confronti dei genitori che sono a sostegno di questa iniziativa. Rilevante la critica mossa da Ferdinando Blasi, in arte Nandu Popu, che dichiara di non essere a favore e che i genitori che mandano i bambini in questi centri dovrebbero pensare a leggergli qualche favola in più per poter essere anche loro belli dentro. Plasmare la mente umana ormai è un processo abitudinario, la massa è unica e ad oggi facilmente plasmabile. Il corpo umano merita e deve essere curato, si può curare il proprio corpo partendo dall’infanzia ma siamo sicuri che farlo all’interno di una beauty farm sia il modo migliore? Durante l’infanzia è la mamma a prendersi cura del corpo di un bambino. Ci sono contesti per adulti e contesti per bambini, la linea è sottile tanto da essere superata alle volte. Si vuole plasmare e introdurre i bambini all’interno del mondo degli adulti ancor prima del dovuto. Sarà il caso della baby beauty farm? Tra un cosmetico, una lozione per capelli e una manicure alle volte avanza il tempo per il racconto di una favola