Di Federica Nicolosi. In continua evoluzione: così si presenta la società di oggi; al passo con questa, c’è la musica: un forte mezzo di comunicazione che sta provando ad adeguarsi a questa realtà giovanile del tutto instabile e mai uguale a se stessa, ma non sempre è facile stare al loro passo…. 

Questa è la ragione per il quale grandi rapper italiani quali Fabri Fibra, Ghali, Jax e molti altri, nell’ultimo periodo siano stati accantonati, quasi come fossero considerati “fuori moda”.

Ghali ha avuto il suo momento e lo riavrà, e questo, non ha niente a che vedere con la musica in sé: è il risultato della società in cui viviamo, che non riesce più a cogliere l’essenza delle cose concrete avvicinandosi sempre più alla superficialità. 

È triste ammetterlo ma alla maggior parte dei giovani di oggi, non interessa la melodia di una canzone o un bel testo, o almeno non più: loro guardano le views, gli ascolti, se un personaggio pubblico ha pubblicizzato la canzone, se è virale su Tik tok, sono attirati da testi superficiali, preferiscono ascoltare canzoni con riferimenti all’amore carnale piuttosto che al vero amore, sono attratti da modi di dire americani piuttosto che da parole italiane. Inutile dire che tutto ciò è chiaramente frutto del disordine sociale. 

Il fallimento di un cantante non è mai definitivo, come non lo è più il successo; ecco perché un lavoro tale deve essere in continuo aggiornamento; un artista deve saper ascoltare i giovani e comunicare con loro e con la loro mutevolezza: mai restare indietro, sempre un passo avanti. 

Possiamo quindi dedurre che anche la musica oramai sia diventata una moda o parte del marketing, uno show business, ancor di più il genere rapper: un genere nato nei ghetti americani, che ha sempre avuto il suo codice e un proprio linguaggio comunicativo, linguaggio che chiaramente, con il passare del tempo ha subito la sua evoluzione. 

Ma la musica è tanto altro, molto più di questo! Forse più di ogni altra cosa è “comprensione” e “identità”, ed è in questa definizione che troviamo la spiegazione del fenomeno: i ragazzi, in questo modo, stanno cercando di comunicarci la loro esigenza di comprensione, la difficoltà che hanno di farsi capire, di crearsi una personalità solida, un proprio “io” ,e che quindi, li spinge ad ascoltare sempre pezzi differenti tra loro, con la speranza di trovare un giorno qualcuno che li identifichi, che si immedesimi in loro.

A questo punto la domanda sorge spontanea: dunque quale è il segreto? Quale è il consiglio che dovrebbero accogliere i rapper di oggi? Direi di partire dal cuore dell’argomento: non fare mai musica per gli altri o per meglio dire, per l’approvazione di chi si ha davanti, ma rimanere sempre fedeli a se stessi, questa è la chiave del successo di oggi, ieri e domani. 

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