Di Francesca Altobelli.Chi almeno una volta non si è sentito giudicato per il proprio aspetto fisico: “Non rispecchi il canone ideale”, “Hai le cosce grosse” , “Non metterti troppo scoperta ti si vede la cellulite” o ancora: “Sei troppo magra, mangia di più”, “Hai un bel viso peccato per il fisico, mangia di meno!

Ormai quasi nessun adolescente viene risparmiato dal Body-shaming, i fastidiosi e molte volte cattivi commenti da bullo sull’aspetto fisico. Spesso questi ultimi però arrivano proprio dagli stessi coetanei che invece dovrebbero essere solidali, ma tra stereotipi, falsi miti e scarsa informazione, il rapporto col proprio corpo, che già di per sé è difficile, diventa addirittura pessimo.

Non si riesce a credere che nel 2022 si abbiano ancora questi ideali della donna perfetta, con il corpo perfetto, concentriamoci sull’unicità delle persone piuttosto che giudicarne le forme del corpo criticandole e deridendole!

Questa è una totale forma di annullamento dell’autostima, in pochi riescono a sovrastarla , ma altri, già di per sé fragili e insicuri, diventano vittime ideali di chi attua questo atto ignobile.

Gravi sono le conseguenze : depressione, autolesioni, isolamento, disturbi alimentari sono solo una parte dei danni arrecati da questa forma di bullismo.

Parliamo di ragazze che smettono di mangiare per poter silenziare quelle voci, ragazze che non escono di casa per non sentirsi dire “sei sbagliata”, o ragazze che arrivano a levarsi la vita per mettere fine al calvario che ogni giorno le risucchia.

Siamo tutti fatti di insicurezze , tutti hanno quella parte del corpo che vorrebbero cambiare; dicono che la perfezione non esiste, è vero, questo perchè ognuno possiede la propria di perfezione: le perfette cosce grosse, la perfetta gobba sul naso, la perfetta cellulite. Accettarsi non è facile, ma bisogna imparare a rendere le proprie insicurezze un punto di forza, qualcosa che ci distingue dalla massa, che ci rende UNICI.

Ma importante però è non dimenticarsi che un essere umano è quello che è, quello che dà e non quello che appare, amatevi per quello che siete. Spesso si perde tempo a cercare di essere giusti per gli altri ma poi si fa un grave errore, ovvero, ci si dimentica di essere felici per NOI stessi