Di Federico Manzi. Uno, due, fino ad arrivare a tredici. Tredici come i sold out consecutivi fatti registrare al botteghino dai tifosi romanisti nelle partite casalinghe della Roma. Ormai una costante, con quei 60mila sugli spalti che continuano a manifestare supporto ed amore incondizionato ad una squadra che non sempre ha saputo ripagare al meglio l’affetto dei propri supporters, offrendo, a volte, prestazioni ben al di sotto delle aspettative. Dati alla mano, secondo TransferMarket, l’Olimpico –sponda giallorossa- sarebbe l’ottavo stadio al mondo per media spettatori (61.202), dietro solo a squadre del calibro di Barcellona, Borussia Dortmund e Manchester United, solo per citarne tre. La vittoria delle Conference League e la campagna acquisti della scorsa estate ha sicuramente aumentato l’entusiasmo nei tifosi capitolini capaci, inoltre, di riempire il settore ospiti in ogni singola trasferta affrontata dalla squadra di Mourinho fino ad ora. Contro il Lecce, in programma domenica 9 ottobre alle 20:45, per la settima volta stagionale ci sarà il tutto esaurito, nonostante la pesante sconfitta subita giovedì scorso contro il Betis abbia lasciato tanta amarezza nelle teste dei tifosi. Pugliesi a parte, da qui a novembre la Roma sarà attesa da altre quattro partite tra le mura amiche contro Napoli, Lazio e Torino in campionato e il Ludogorets in Europa League. Vendita dei tagliandi già partita e biglietti che, come di consueto, vanno man mano esaurendosi. Il tour de force che ci proietterà in Qatar per il mondiale in programma tra novembre e dicembre è partito, con Pellegrini e compagni chiamati al riscatto dopo la brutta serata di coppa per dare un senso ad una stagione fin qui anonima. Le certezze, in Mourinho, ad oggi sono ben poche ma può esser sicuro che quei 60mila che spesso fanno la differenza, saranno sempre lì pronti ad incitare fino all’ultimo minuto la squadra giallorossa.

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