Di Gilda Di Bonaventura.

“La moda passa lo stile resta” frase citata e riportata da Coco Chanel ma in realtà il suo vero nome corrisponde a Gabrielle Chanel, è stata una delle stiliste più importanti ed emergenti del 900. La sua fu un’infanzia difficile e travagliata, causata dalla morte della madre e l’abbandono del padre.

Inizia a lavorare come commessa nella bottega Maison Grampayre a Moulis e come cantante in un caffè, dove intona la canzone Qui qu’a vu Coco? Proprio da quel momento iniziano tutti a chiamarla come Coco.

Inizia a creare e conoscere persone emergenti che le permetteranno di muoversi per Parigi, per poi seguire con i suoi primi negozi di moda.

Propone e realizza nuovi capi come modelli sportivi, in quel periodo la moda si caratterizzava da corsetti in cui le donne rinchiudevano il loro desiderio di esprimersi attraverso i vestiti. Nei primi anni del 900 crea il famoso trittico gonna, pullover, e cardigan realizzato soprattutto con i colori del blu, del grigio e del beige, diventando il primo modello distintivo della moda Chanel.

Da quel momento Coco diviene conosciuta e ammirata da tutti, successo che arriverà a compimento con la creazione del suo celebre profumo Chanel N5, che ancora ad oggi è considerata una delle fragranze migliori nel mercato. Profumo considerato innovativo sia per il nome che per l’essenzialità del flacone.

Il dettaglio per eccellenza della sua collezione è il copricapo, in cui tutta la sua passione trova espressione con luce, colore, eleganza e leggerezza.

Un’ importante innovazione è sicuramente il lancio del cosiddetto stile garconniere, pensato per la donna emancipata, attiva e indipendente nel lavoro. L’aspetto di una donna in stile garconne infatti è caratterizzato da una figura snella, che tende a nascondere le curve femminili, con un taglio di capelli molto corto. Con questa innovazione Coco ha sicuramente rivendicato i diritti delle donne, le quali all’epoca erano considerate sempre un passo dietro gli uomini.

Nel 1926 lancia il famoso tubino nero, ancora oggi considerato un evergreen per le donne, mentre due anni dopo amplia la sua boutique di Rue de Cambon, portandolo al numero 31 e creando un negozio di tre piani. Vi sono state altre creazioni come il tailleur Chanel in jersey, la borsa più copiata al mondo e la sua linea di bigiotteria, rivoluzionando nel corso degli anni la moda internazionale e la concezione del corpo femminile. Coco porta le gonne al ginocchio, abbassa il punto vita, propone uno stile mascolino e marinaresco, nessun’altra fino ad ora aveva osato così tanto.

La sua carriera può essere descritta come una leggenda di una donna fuori dal comune, libera e all’ avanguardia. Con il suo talento riuscì a realizzare un vestiario che va contro le convenzioni dell’epoca, caratterizzato soprattutto da perle e diamanti, riuscendo a valorizzare il corpo della donna e il genere femminile. Coco Chanel ha fatto la storia della moda, per questo motivo ad oggi resta ancora un’ispirazione per tutte le donne.

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